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Milano, 16 mag. (askanews) – “Rispetto le inchieste, spero solo che facciano in fretta, perchè vorrei sapere se qualcuno ha sbagliato. Ma non basta una denuncia o un’inchiesta per bloccare mezza Italia”. Lo ha detto il vice premier MAtte oSalvini, ospite di Dritto e Rovescio su Retequattro, aggiungendo: “Faccio di tutto perchè non ci vadano di mezzo i cittadini, a Genova come a Bari. L’importante è che non si fermino le opere pubbliche: i lavori sul porto, le ferrovie, le autostrade, servono non a un sindaco o a un governatore ma a milioni di cittadini. Da ministro dei Lavori pubblici do la mia parola che farò di tutto per non bloccare i lavori”.

Prosegue poi il segretario della Lega: “Conosco Toti come una persona onesta seria e perbene, e Genova e la regione Liguria, dopo il dramma del Ponte Morandi, sono stati un modello di velocità, onestà e concretezza”. E poi, conclude, “ogni giorno, tre italiani normali vengono arrestati e poi scarcerati dopo qualche mese perchè non c’entravano niente. Anche i magistrati se sbagliano devono rispondere dei loro errori”.

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