1 minuto per la lettura
Genova , 18 lug. (askanews) – “La nuova misura cautelare notificata oggi al presidente Toti non modifica, a nostro avviso, lo stato di fatto e di diritto relativo all’inchiesta. In particolare stupisce la tempistica della stessa, visto che non incide sullo stato di Toti, già agli arresti domiciliari da oltre due mesi”. Lo afferma in una nota l’avvocato Stefano Savi, difensore del governatore ligure sospeso Giovanni Toti.
“Nel merito – aggiunge Savi – le nuove accuse appaiono corollario all’interpretazione accusatoria della precedente ordinanza, senza aggiungere nulla di nuovo: gli interessamenti di cui si reiterano le accuse, come emerge dagli stessi atti investigativi, altro non sono che legittima attività poltica di collegamento tra una azienda e gli uffici preposti di Regione al fine di meglio comprendere le esigenze dell’ente e le relative integrazioni”.
“Nessun favoritismo – conclude la nota – e nessuna pressione risulta nelle informative e la pratica in questione, correttamente istruita e processata, è stata approvata in Regione in assenza del Presidente, già sottoposto a misura cautelare.Quanto alla consistenza dei contratti pubblicitari l’analisi della stessa, sulla quale ovviamente ci riserviamo approfondimenti, risulta parziale e non tenenti conto le politiche commerciali dei soggetti erogatori il servizio.
Resta la difficoltà di comprendere l’esigenza di questo ulteriore provvedimento, proprio oggi, a distanza di oltre due anni dai fatti contestati ed in presenza di misure cautelari già in essere”.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA