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Roma, 11 ott. (askanews) – “Condanna” e “indignazione” per gli “ingiustificabili” attacchi di Israele alle forze Unifil in Libano, che devono “cessare immediatamente”. E’ quanto affermano in una dichiarazione congiunta la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il presidente francese Emmanuel Macron e il premier spagnolo Pedro Sanchez.
“Come nazioni che contribuiscono da lungo tempo all’Unifil e partner di Libano e Israele – si legge – noi, leader di Francia, Italia e Spagna, condanniamo il recente attacco all’Unifil da parte dell’Idf. Esprimiamo la nostra indignazione dopo che diversi peacekeeper sono stati feriti a Naqoura. Questi attacchi costituiscono una grave violazione degli obblighi di Israele ai sensi della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e del diritto internazionale umanitario. Questi attacchi sono ingiustificabili e devono cessare immediatamente. Ricordiamo che tutte le forze di pace devono essere protette e ribadiamo il nostro elogio per l’impegno continuo e indispensabile delle truppe e del personale Unifil in questo contesto molto impegnativo. Contiamo sull’impegno di Israele per la sicurezza delle Nazioni Unite e delle missioni bilaterali di mantenimento della pace in Libano, nonché delle organizzazioni internazionali attive nella regione. Chiediamo inoltre un cessate il fuoco immediato e la piena attuazione delle UNSCR1701 da parte di tutte le parti, che è l’unico modo per consentire al popolo israeliano e libanese di tornare alle proprie case”, concludono Meloni, Macron e Sanchez.
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