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GELSENKIRCHEN (GERMANIA) (ITALPRESS) – Un’emozione incredibile per il primo ballo dei debuttanti a Euro2024 tanto da volerla giocare in qualsiasi ruolo. Michael Folorunsho, centrocampista del Napoli (la scorsa stagione in prestito al Verona) e della Nazionale, è intervenuto nella classica conferenza stampa alla vigilia del match contro la Spagna a Gelsenkirchen. “Un anno fa era impensabile poter soltanto pensare di essere qui a giocare un Europeo con la Nazionale, alla base di tutto penso ci sia il lavoro, non ho mai smesso di sognare, questo però mi spinge a lavorare duro perchè devi fare qualcosa in più per rimanere a questo livello”, ha dichiarato. Due le presenze nel ciclo Spalletti, il centrocampista ha dichiarato di essere disposto a giocarsela “anche in porta, l’importante è dare un contributo alla squadra, mi farò trovare pronto, il mister saprà collocarmi nella zona giusta se pensa che potrò dare una mano alla squadra”.
Sedici minuti complessivi con la maglia azzurra, l’esplosione è arrivata al primo anno in Serie A, con 35 partite e 5 reti segnate: giocatore duttile tra le linee, Folorunsho potrebbe piazzarsi anche in mediana dando fisicità all’intero reparto, tutte caratteristiche acquisite grazie al lavoro.
Un’alternativa a gara in corso, una mossa per andare a rompere il gioco tra le linee in marcatura su Rodri, uno dei pericoli maggiori nella gara di domani. “Tante persone hanno pensato che non ero pronto, io ho accolto la loro decisione e ho continuato a lavorare. Sono pronto ad affrontare le sfide che prima sentivo troppo grandi”. Nel frattempo il centrocampista dei partenopei, la scorsa stagione in prestito al Verona, si vuole godere l’atmosfera: “E’ una sensazione bellissima incontrare italiani in giro per il mondo, ogni volta che usciamo dall’hotel o dall’allenamento sono pronti a sostenerci, stiamo vivendo un’atmosfera bellissima, siamo contenti di avergli regalato questa prima gioia, vogliamo continuare a renderli orgogliosi”. Folorunsho sogna in grande, spera di strappare una maglia, magari nell’esame di maturità più complicato di una squadra a caccia del bis: ma come ha ribadito Spalletti, meglio non aumentare le pressioni. Il cammino è ancora lungo e tortuoso.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS)

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