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Roma, 16 nov. (askanews) – “Quando si utilizzano termini come rivolta sociale bisogna stare molto attenti perché le parole possono essere travisate e soprattutto poi possono diventare pesanti. Il nostro è un paese che negli anni passati ha vissuto delle stagioni difficili in cui le parole poi hanno portato a gesti pesanti e c’è chi anche ha perso la vita. Ecco quindi io credo che sia invece importante che chiunque ha ruoli di responsabilità in questo momento veramente abbassi i toni e, soprattutto nel rispetto del diritto di manifestare, si inviti tutti al massimo rispetto”. Lo ha detto il ministro del lavoro, Marina Calderone intervenuta su Rainews 24.
“Il dialogo non deve mancare – ha detto ancora il ministro -. Certamente deve essere un dialogo basato sulla volontà di costruire e non di distruggere, deve essere basato anche sull’attenzione ai toni che si utilizzano in un momento particolare della vita del nostro paese”.
“Nessuno vuole negare, anzi è sacrosanto il diritto di manifestare e di scioperare laddove si ritiene necessario. Sono assolutamente consapevole – ha aggiunto la Calderone – che questo è un valore da ribadire e rimarcare”.
Infine, “devo esprimere tutta la solidarietà alle forze dell’ordine perché è importante il loro lavoro a presidio della nostra sicurezza e dei valori costituzionali. Devo ovviamente anche esprimere solidarietà ai colleghi ministri che sono stati oggetto invece di attacchi pesanti. Credo che sia importante lavorare affinché siano garantiti tutti quei diritti che il nostro paese, che ha un assetto costituzionale importante, siano affermati e nel mio caso i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici”.

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