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Roma, 8 nov. (askanews) – Antivigilia di Inter-Napoli a Castel Volturno. Match clou di campionato ma anche amarcord per Antonio Conte. Un ritorno da grande ex, dopo il biennio coronato dallo scudetto del 2020/21. “Fa sempre un certo effetto dove si è lavorato duramente – commenta l’allenatore del Napoli -. È un carico di emozioni, torni indietro nel tempo, è inevitabile che ti riaffiorano nella mente tante situazioni, tanti episodi. Per me è un bell’effetto tornare dove ho lavorato. Sono stati due anni felici, nel primo anno siamo arrivati secondi, abbiamo perso la finale di Europa League, nel secondo anno abbiamo vinto lo scudetto. È stata una bellissima esperienza, che porto dentro di me come tutte le esperienze passate perché le ho sempre vissute al massimo”.
Sulla partita: “Sarà un test importante, ci misuriamo con la favorita nella corsa allo scudetto: l’obiettivo è restare in testa alla fine della partita. Non andremo a San Siro per fare da sparring partner”. Sui singoli: “La crescita di Lukaku dipende dai singoli. Lobotka? Ha recuperato ed è a disposizione, valuterò se schierarlo dall’inizio o no”.
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