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Roma, 8 nov. (askanews) – Il numero complessivo di registrazioni di nuove imprese segna nel terzo trimestre un aumento pari al 3,6% su base congiunturale, dopo la diminuzione rilevata nel periodo precedente. Il numero complessivo di fallimenti aumenta del 5,4% rispetto al trimestre precedente e dell’11,4% rispetto al terzo trimestre del 2022. Lo ha reso noto l’Istat.

Sul fronte delle registrazioni l’unico settore che risulta in
diminuzione è quello dell’industria in senso stretto, in calo del
2,5%. Gli aumenti maggiori sono quelli dei trasporti (+8,6%), dei
servizi di informazione e comunicazione (+6,6%), del commercio
(+5,9%) e delle costruzioni (+5,5).

Anche rispetto allo stesso trimestre dello scorso anno, le
registrazioni complessive risultano in aumento (+3,4%). Anche in
questo caso l’industria in senso stretto è l’unico settore in
flessione (-10,2%). Fatta eccezione per la modesta crescita nelle costruzioni (+1,4%) e il debolissimo aumento nei servizi di informazione e comunicazione (+0,2%), nei restanti settori si rilevano incrementi consistenti.

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