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Roma, 9 nov. (askanews) – Il comitato negoziale di SAG-AFTRA, il sindacato statunitense dei lavoratori dello spettacolo e dei mass media ha approvato una bozza di accordo con i principali studi cinematografici che potrebbe porre fine a uno sciopero di settore durato quasi quattro mesi. Lo riferisce il sito del quotidiano californiano Los Angeles Times.

“Con un voto unanime di questo pomeriggio, il comitato televisivo/teatrale SAG-AFTRA ha approvato un accordo provvisorio con l’AMPTP che pone fine allo sciopero di 118 giorni”, ha affermato il sindacato in una nota. “Lo sciopero termina ufficialmente alle 00:01 di giovedì 9 novembre”.

Secondo il LA Times il contratto provvisorio – che deve ancora essere ratificato dal consiglio e dai membri del sindacato – aumenterebbe la retribuzione minima per i membri, aumenterebbe i pagamenti residui per gli spettacoli trasmessi in streaming online e rafforzerebbe i contributi ai piani sanitari e pensionistici del sindacato. Stabilisce inoltre nuove regole per l’uso dell’intelligenza artificiale, una delle principali fonti di preoccupazione per gli attori.

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