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Roma, 20 apr. (askanews) – In piazza c’è “il Paese reale che soffre, che ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese, che ha grandi difficoltà ad avere dei servizi sanitari, che ha difficoltà a vivere una vita normale e dignitose. Non ci fermeremo”. Così il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, arrivando alla testa del corteo che si è appena mosso da piazzale Ugo La Malfa per dirigersi in piazzale Ostiense.
“Sei milioni di poveri, 5 milioni di lavoratori col contratto scaduto – ha detto – hanno bisogno di risposte. Stiamo ancora troppo fermi. In questo Paese ci sono persone che pagano sempre la tasse e qualcuno che non le paga mai. Il governo fa finta di non vedere. Qui c’è il paese reale che vive ogni giorno la vita normale, non quello dei talk show e dei palazzi della politica”.
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