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Roma, 22 dic. (askanews) – La separazione delle carriere dei magistrati “è importante per l’effettiva parità tra accusa e difesa, ma la parte che reputo decisiva della riforma è quella del Csm contro la degenerazione correntizia”. Lo afferma Giulia Bongiorno (Lega), presidente della commissione Giustizia del Senato, in un a intervista al Corriere della sera all’indomani dell’assoluzione di Matteo Salvini, che l’esponente leghista ha difeso nel processo Open Arms.
Non vede il rischio che dopo la separazione il pm finisca sotto l’esecutivo? “Mai pm sotto l’esecutivo e mai eliminare l’obbligatorietà dell’azione penale”, replica Bongiorno.
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