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Roma, 13 feb. (askanews) – La commissione mercato interno e tutela dei consumatori del Parlamento europeo ha approvato una posizione aggiornata che opera una stretta sui requisiti di sicurezza per la commercializzazione dei giocattoli, in particolare mettendo nel mirino componenti chimici pericolosi o cancerogeni, come i perturbatori endocrini, e imponendo nuovi requisiti di certificazione alla frontiera e di informazione dei consumatori.

Il testo adottato mette al bando una serie di sostanze tra cui quelle ritenute pericolose per il sistema endocrino o l’apparato respiratorio, o quelle ritenute tossiche per vari organi. Ai produttori di giocattoli viene poi richiesto di assicurare un’identificativo digitale per ogni prodotto che specifici come vengano rispettate le varie regole e, ad esempio tramite un codice QR, renda possibile ai consumatori l’accesso alle informazioni.

Sui giochi dotati di qualche forma di intelligenza artificiale viene imposto il rispetto del quadro di regole recentemente approvato (AI Act) dall’Ue.

Con un comunicato, il Parlamento europeo ricorda che i giocattoli sono la prima tipologia di beni che fa scattare il sistema di allerta per prodotti pericolosi, con un 23% delle notifiche totali nel 2022 e un 20% nel 2021. Il testo approvato verrà messo ai voti nella prima sessione plenaria utile del Parlamento Ue.

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