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Roma, 9 ott. (askanews) – Vanessa Ferrari dice addio alla ginnastica. Una delle più grandi ginnaste italiane di sempre, primo oro mondiale femminile nel concorso generale (Aarhus 2006) e prima a salire sul podio olimpico in una gara individuale (Tokyo 2021 al corpo libero), abbandona lo sport agonistico a 33 anni. “Sto annunciando il ritiro ora queste le parole di Vanessa Ferrari al quotidiano Bresciaoggi . L’avevo già deciso prima di Parigi: questa Olimpiade sarebbe stata l’ultimo atto della mia vicenda agonistica. Desideravo fosse il finale della mia carriera. Mi spiace non sia stato così. Ma è arrivato il momento di dire basta e, credetemi, sono serena. Fisicamente gli infortuni si stanno facendo sentire». Oltre al titolo del 2006 e all’argento a Tokyo nel 2021, Vanessa Ferrari vanta un argento e tre bronzi mondiali, otto medaglie ai campionati europei tra il 2006 e il 2021 (di cui quattro ori), cinque vittorie in Coppa del Mondo tra il 2007 e il 2021 e otto ori in due edizioni dei Giochi del Mediterraneo, che ne fanno la sportiva italiana più vincente nella storia di questa rassegna. Ha preso parte a quattro edizioni dei Giochi Olimpici, prima ginnasta italiana a riuscire in tale impresa. A livello nazionale detiene 22 titoli (7 nel concorso generale) ai campionati assoluti, di cui il primo vinto nel 2004, e 11 scudetti conquistati con la squadra Brixia nel Campionato di Serie A1. E’ stata anche la prima ginnasta italiana ad avere eseguito lo Tsukahara avvitato “Silivas”, un doppio salto indietro raccolto con doppio avvitamento.
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