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Roma, 10 mag. (askanews) – Sugli investimenti pubblici per gli obiettivi di sostenibilità “è vero che abbiamo Next Generation Eu e un enorme contributo da investimenti privati. Tutto questo esiste, ma non significa che si possa rinunciare alla necessità, che è ovvia, in un periodo anche abbastanza breve, anche l’anno prossimo, di nuovi strumenti comuni Ue per finanziare progetti comuni Ue. Altrimenti parteciperemo alla competizione globale in condizioni non paragonabili ad altri grandi player Ue”. Lo ha affermato il commissario Europeo agli Affari economici, Paolo Gentiloni nel suo intervento a un evento a Roma del Festival dello sviluppo sostenibile dell’Asvis.
Invece “credo che noi vogliamo continuare a mantenere un ruolo di leadership globale sulla transizione climatica. Parliamo di cifre enormi – ha proseguito Gentiloni – e quindi è certo che tutto questo debba essere accompagnato, ci sono settori e aree dell’Europa che saranno danneggiate e che vanno sostenute”.
“E non tutto quello che arriva dalla Commizsione è oro colato: ci possono essere obiettivi e scadenze che possono essre aggiustati – ha detto l’Eurocommissario -. Ma dobbi
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