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Roma, 15 feb. (askanews) – L’economia dell’Unione europea è entrata nel 2024 “con una dinamica più debole rispetto a quanto precedentemente previsto. Il rimbalzo è rinviato ma resta nelle previsioni mentre guardiamo al 2025. Un forte mercato del lavoro, l’attenuazione dell’inflazione, la crescita dei salari e l’attesa graduale attenuazione delle condizioni del credito, assieme ai Pnrr dovrebbero dare basi solide per una ripresa dell’attività economica”. Lo ha affermato il Commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni nella conferenza stampa di presentazione delle previsioni economiche invernali.
“Sfortunatamente le prospettive future dell’economia sono altamente incerte, non ultimo per la guerra in Ucraina e per le crescenti tensioni in medio oriente. Ma è nelle nostre possibilità ed è nostro dovere favorire una crescita sostenibile. L’efficace attuazione dei Pnrr nazionali è una priorità chiave, così come le transizioni verdi e digitali. Un coordinamento stretto tra politiche economiche prudenti ma favorevoli agli investimenti e una politica monetaria – ha concluso – dovrebbero essere perseguite per sostenere gli sforzi per mantenere l’infrazione a livelli bassi”.
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