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Milano, 9 ago. (askanews) – Generali ha chiuso il primo semestre 2024 con un risultato netto di Gruppo in calo a 2,052 miliardi di euro da 2,243 miliardi del primo semestre 2023 (-8,5%). L’utile netto normalizzato, rende noto un comunicato della compagnia, è stato pari a 2.025 milioni, con un calo del 13,1% dovuto in particolare a utili non ricorrenti realizzati e altri one-off del primo semestre 2023. Escludendo tali effetti, l’utile netto normalizzato risulterebbe stabile (2,33 mld nei primi sei mesi 2023). In continuo aumento, invece, il risultato operativo, che si è attestato a 3,7 miliardi (+1,6%), principalmente grazie al contributo dei segmenti Vita e Asset & Wealth Management.
Nel primo semestre 20204, i premi lordi di Generali sono risultati “in significativo aumento” a 50,1 miliardi di euro (+20,4%), grazie al forte sviluppo dei segmenti Vita (+26,6% a 32,722 miliardi) e Danni (+10,5% a 17,419 miliardi). La raccolta netta Vita si è attestata a 5,1 miliardi, “interamente guidata dalle linee puro rischio e malattia e unit-linked”. Il New Business Value è cresciuto a 1,289 miliardi (+3,7%). Il risultato operativo del segmento Vita è salito a 1,955 miliardi (+7,8%), mentre quello del segmento Danni è sceso a 1,728 miliardi (-6,7%).
Il Combined Ratio si è attestato a 92,4% (+0,8 p.p.); il Combined Ratio non attualizzato è migliorato a 94,9% (-0,1 p.p.).
Gli Asset Under Management del Gruppo hanno raggiunto 821 miliardi (+25,2%), principalmente grazie al consolidamento di Conning Holdings.
“Solida” la posizione di capitale, con il Solvency Ratio a 211% (da 220% a fine 2023) che comprende in particolare l’acquisizione di Liberty Seguros e il lancio del buyback da 500 milioni di euro annunciato questa mattina.
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