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Napoli, 19 set. (askanews) – “Gli Stati Uniti sono orgogliosi di stare al fianco dell’Ucraina nella difesa del suo patrimonio culturale e continueranno a farlo in futuro”. A margine della riunione Ministeriale Cultura del G7 a Napoli, Lee Satterfield, sottosegretario di Stato per la Diplomazia Pubblica e gli Affari Pubblici, ha annunciato una nuova donazione di 1 milione di dollari attraverso la Ukraine Cultural Heritage Response Initiative (l’Iniziativa di Soccorso al Patrimonio Culturale dell’Ucraina), a favore del Centro Internazionale per lo Studio della Conservazione e del Restauro dei Beni Culturali (ICCROM).
Tale donazione – in una giornata peraltro simbolica per Napoli stessa, visto che la città festeggia il suo santo patrono San Gennaro – sosterrà la prossima fase di un progetto pluriennale volto ad aiutare l’Ucraina a migliorare la gestione dei rischi e delle emergenze relative al proprio patrimonio culturale. “Gli ucraini stanno lottando per i diritti umani e le libertà che tutti abbiamo a cuore. E stanno combattendo concretamente per la propria identità come cultura distinta e unica, che Vladimir Putin ha negato – un diniego che ha usato per giustificare la sua brutale invasione su larga scala. Questo finanziamento sosterrà gli eroici sforzi degli ucraini per proteggere e preservare il loro patrimonio culturale”, ha dichiarato la sottosegretaria Satterfield.
A siglare il documento con Satterfield la direttrice generale dell’ICCROM Aruna Francesca Maria Gujral.
Alla cerimonia di Napoli hanno partecipato il Console Generale degli Stati Uniti a Napoli Tracy Roberts-Pounds, il Console Generale ucraino a Napoli Maksym Kovalenko e l’Ambasciatore degli Stati Uniti presso le Agenzie delle Nazioni Unite a Roma Jeffrey Prescott.
“Questa ulteriore sovvenzione, una delle più cospicue mai concesse, crea una grande opportunità per accelerare il lavoro di risposta alle emergenze e di recupero che l’ICCROM sta svolgendo in Ucraina. La partnership tra gli Stati Uniti, l’ICCROM e l’Ucraina è una parte vitale dell’impegno volto a preservare l’identità culturale e il patrimonio storico dell’Ucraina. Gli Stati Uniti continuano a sostenere con forza l’ICCROM e il suo mandato di preservare il patrimonio culturale in tutto il mondo”, ha dichiarato l’Ambasciatore Prescott.
Non è la prima volta che la Russia cerca di distruggere lo “spirito di identità” e l’identità culturale dell’Ucraina: “sono 300 anni”, ha detto il Console generale ucraino a Napoli Maksym Kovalenko. “L’Ucraina sta combattendo l’invasione russa su tutti i fronti. Il fronte culturale non fa eccezione. Il sostegno della comunità internazionale ci permette di rispondere alle sfide della guerra e, nonostante le circostanze, di sviluppare una strategia a lungo termine per la conservazione e il restauro del nostro patrimonio culturale”, ha dichiarato.
La cifra stanziata da Washington è importante. Ma è importante anche il valore dell’impegno di singoli Paesi, con decisioni di questo genere. “Tutte le cifre sono importanti”, ha detto il console ucraino che poi, parlando a margine della firma, ha ricordato un’iniziativa realizzata a Pompei per la Cattedrale di Odessa.
Importanti sicuramente i risultati della partnership AFCP-ICCROM degli Stati Uniti per la salvaguardia del patrimonio culturale in Ucraina, messo in serio pericolo dalla guerra scatenata dall’invasione russa.
Dall’inizio del conflitto in Ucraina nel 2022, l’ICCROM, attraverso il suo programma First Aid and Resilience for Cultural Heritage in Times of Crisis (FAR), ha lavorato per proteggere il patrimonio culturale del paese. Nel 2023, in collaborazione con il ministero della Cultura e della Politica dell’informazione dell’Ucraina (MCIP), il Museo Maidan, l’Agenzia per la resilienza culturale (ACURE) e l’Heritage Emergency Rescue Initiative (HERI), e in partnership con l’Ambassador’s Fund for Cultural Preservation (AFCP) del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti, l’ICCROM ha formato un team forte di 25 professionisti diversi provenienti da cinque oblast’ (regioni) a rischio per condurre una valutazione in loco dei danni e dei rischi per il patrimonio.
Per aiutare chi decide a identificare le priorità di intervento per i siti del patrimonio danneggiati, questo progetto sta ora sviluppando una mappa geospaziale del rischio per il patrimonio culturale, la prima nel suo genere, che triangola i dati da varie fonti e aiuta a determinare i livelli di rischio da diversi pericoli significativi per il patrimonio.
Sulla base dei risultati positivi della partnership tra il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti e l’ICCROM e sfruttando i risultati ottenuti tramite una sovvenzione iniziale (circa 250.000 di dollari ), il nuovo progetto di 30 mesi (da un milione di dollari ) “Resilient Heritage – Strengthening Capacities for Risk Reduction, Emergency Response, and Sustainable Recovery for Heritage in Ukraine” è stato generosamente finanziato dall’Ambassador’s Fund for Cultural Preservation (AFCP) del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti per creare un quadro nazionale per la riduzione del rischio e la gestione delle emergenze del patrimonio in Ucraina. Il progetto si concentra sul rafforzamento della cooperazione tra custodi del patrimonio, enti governativi e amministrazioni locali per migliorare le strategie di preparazione e risposta per la protezione dei siti e delle collezioni del patrimonio.
Mira inoltre a sviluppare misure pratiche per la ripresa post-conflitto, assicurando che siano messe in atto le capacità e i meccanismi istituzionali necessari per coinvolgere le comunità locali negli sforzi di ripresa culturale e di rafforzamento della resilienza.
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