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Roma, 12 gen. (askanews) – A Kiev si è svolta la prima riunione di coordinamento a guida italiana del gruppo degli Ambasciatori dei Paesi del G7 e del Capo Delegazione dell’Unione Europea. Organizzato presso la Sede diplomatica dell’Italia e presieduto dall’Ambasciatore Pier Francesco Zazo, l’incontro ha visto la partecipazione dei Rappresentanti di Canada, Francia, Germania, Giappone, Regno Unito, Stati Uniti e Unione Europea.

In apertura, l’Ambasciatore Zazo ha presentato ai Colleghi le priorità della Presidenza italiana, dove l’Ucraina ha un ruolo centrale. “L’Italia conferma il sostegno forte e compatto del G7 all’Ucraina, che potrà continuare a contare su di noi e sul nostro impegno per una pace giusta e duratura, anche in vista della futura ricostruzione del Paese “, ha dichiarato l’Ambasciatore, sottolineando come l’ulivo – simbolo della Presidenza – rappresenti un segno universale di pace.

“Nel 2024, il Gruppo di Supporto G7 rinnoverà il suo pieno sostegno al Governo e al popolo ucraino nel proprio percorso di riforme interne, con particolare riferimento al rafforzamento dello Stato di diritto, al contrasto alla corruzione, alla riforma giudiziaria, alla decentralizzazione, alla promozione della democrazia ed alla transizione verso un’economia verde”, ha proseguito l’Ambasciatore. “Risultati assai apprezzabili sono già stati conseguiti, come dimostrato dalla decisione positiva presa dal Consiglio Europeo in merito all’avvio dei negoziati di adesione dell’Ucraina all’UE. Tuttavia molta strada rimane ancora da percorrere: lungo questo cammino, l’Ucraina non sarà sola ma avrà al suo fianco il Gruppo di Supporto G7, le democrazie liberali e le economie più avanzate”.

Il Gruppo di Supporto degli Ambasciatori G7 a Kiev è stato istituito per decisione dei Leader al Summit di Elmau del 2015. Dalla sua nascita, il gruppo ha appoggiato il processo di riforme interne in Ucraina, lavorando con le istituzioni ucraine, in primo luogo il Governo e il Parlamento, con la società civile, le imprese e gli esperti. Per il 2024 spetta all’Ambasciata d’Italia il coordinamento e l’impulso dell’azione del Gruppo.

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