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Milano, 14 nov. (askanews) – Chiusura sprint per le Borse europee, con Wall Street in rally, in scia al dato dell’inflazione Usa che a ottobre ha rallentato più delle attese, portandosi al +3,2% annuo dal +3,7% di settembre. A Milano l’indice Ftse Mib ha guadagnato l’1,45% a 29.344 punti, avvicinandosi ai massimi raggiunti a fine luglio (29.644), livelli che, a sua volta, non si vedevano dall’estate 2008. Francoforte è balzata dell’1,7%, Parigi dell’1,4%.

La frenata dell’inflazione Usa, che vede allontanarsi definitivamente l’ipotesi di un nuovo rialzo dei tassi da parte della Fed, ha fatto scivolare i rendimenti dei titoli di Stato dell’eurozona così come dei Treasury: il Btp decennale è sceso al 4,41% dal 4,56% della vigilia, il Bund al 2,60%.

A Piazza Affari, seduta sugli scudi per Diasorin (+6,88%): oggi il Tribunale di Milano ha assolto con formula piena l’AD Carlo Rosa e il presidente del Policlinico San Matteo di Pavia, Alessandro Venturi, dall’accusa di insider trading. Forti acquisti su Erg (+6,67%), dopo i conti trimestrali e la revisione al rialzo della guidance sul Mol 2023, e su Mps (+5,08%) che prosegue la sua corsa e supera quota 3 euro, chiudendo a 3,061 euro.

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