X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

Roma, 17 nov. (askanews) – Furia Ferrari dopo l’incidente alla SF-23 di Carlos Sainz nelle libere di Las Vegas, vettura andata a impattare contro un tombino rotto a 320 km/h: distrutto il telaio e parecchi danni. “Abbiamo danneggiato completamente la monoscocca, il motore, la batteria. Penso che sia semplicemente inaccettabile. Non penso nemmeno Sainz prenderà parte alla FP2” le parole del team principal del Cavallino Rampante, Frédéric Vasseur. “Dobbiamo curare più l’aspetto sportivo- ha proseguito Vasseur-. Sono frustrato e spaventato, perché Sainz ha colpito un tombino a 320 km/h e sarebbe potuta andare molto peggio”. La beffa è che nessuna deroga è arrivata per Sainz per la sostituzione della batteria senza penalità. Anche se il danno è stato causato da un oggetto esterno, il regolamento deve essere comunque applicato per come è scritto. Gli steward sostengono di non avere l’autorità per dare la deroga. Sarà penalità per Sainz: 10 posizioni in griglia.

In conferenza stampa, affiancato dagli altri team principal Toto Wolff (Mercedes) e Zak Brown (McLaren), ha poi aggiunto: “Abbiamo avuto una FP1 molto dura, ci costerà una fortuna. Abbiamo rovinato la sessione di Sainz, non faremo parte della seconda sessione di libere perché dobbiamo cambiare il telaio e due terzi della macchina. Ok lo spettacolo, sta andando bene qui, ma quello che è successo è inaccettabile per la F1. Avremo modo e tempo per discuterne”.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE