X
<
>

Share
1 minuto per la lettura

Roma, 23 ott. (askanews) – Sarà presentato domani in anteprima alla Festa del Cinema di Roma, all’interno della sezione “Special Screening”, “Nel tempo di Cesare”, il documentario diretto e scritto da Angelo Loy, con la collaborazione di Amyel Garnaoui.

Vincitore del Premio Solinas nel 2021, è prodotto da Alessandro Borrelli per La Sarraz Pictures con Rai Cinema, e narra le vicende che si svolgono sui barconi di due famiglie di pescatori di anguille a partire dal 1999 fino ai giorni d’oggi.

Le riprese del documentario hanno avuto una eccezionale durata e il regista attraverso l’arco temporale di vent’anni racconta la storia di gente invisibile, che vive ai margini, e la cui azione si svolge in una singola unità di luogo: un tratto del Tevere. Uno sguardo interno, empatico su una cultura che scompare e una nuova che emerge.

Dopo la presentazione alla Festa del Cinema di Roma “Nel tempo di Cesare”, avrà una distribuzione diffusa sulle maggiori città italiane. Il film racconta un tratto urbano del Tevere (Gra, Sud); Cesare e Alfredo, detti Rosci, si fanno la guerra per il controllo del fiume con Nando e Franco, detti Ciccioni, i quali vivono con la madre, Sor Irene. Con il passare del tempo la faida si attenua e alla morte dei figli di Sor Irene, saranno proprio i Rosci a prendersi cura dell’anziana signora. In seguito, l’arrivo di Anwar dal Bangladesh porterà a un nuovo Dio del fiume e al rinnovamento di un ciclo che produce memoria ed eredità.

Share

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

Share
Share
EDICOLA DIGITALE