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Roma, 11 set. (askanews) – Il numero di appassionati di ciclismo in Italia e nel mondo è in continua crescita: se ne calcolano circa 180 milioni nel mondo, di questi, 80 milioni in Europa e 9 milioni in Italia. Un mercato interessantissimo che ha stuzzicato la mente di un gruppo di amici toscani portandoli, nel 2020, alla fondazione della startup innovativa Fantacycling.

“Quando abbiamo deciso di creare una app che sulla scia del fantacalcio raggruppasse gli appassionati di ciclismo, non immaginavamo di ottenere tutto questo successo. E invece siamo diventati in brevissimo tempo la prima app internazionale di fantaciclismo e anche la più grande community di appassionati di ciclismo in Europa. Con oltre 110.000 utenti iscritti e una portata complessiva di oltre 588.000 persone”, racconta Federico Creatini, Ceo & Co-founder di Fantacycling.

Come funziona Fantacycling
L’app permette agli utenti di creare il proprio “fantateam” di ciclisti, confrontare le abilità, schierare la formazione e partecipare a diverse modalità di gioco. Gli utenti possono sfidare altri appassionati di tutto il mondo nella modalità Campionato, competere con amici nelle leghe private, conoscere nuovi utenti e partecipare a leghe pubbliche, oltre a prendere parte a leghe sponsorizzate con premi significativi.

Fantacycling offre anche dati live di tutte le gare, statistiche aggiornate e uno storico dettagliato dei ciclisti. “Per noi è stata una bellissima sorpresa scoprire che tanti ciclisti professionisti giocano a Fantacycling e questo in maniera completamente spontanea perché fin dal primo giorno abbiamo messo al centro del progetto, la nostra community e la facilità di interagire”, spiega Camillo Castellani Coo & Co-founder di Fantacycling.

Gioco, ma anche tanta informazione
Fra i founder della startup c’è anche un nome conosciuto del giornalismo sportivo italiano come Sandro Sabatini che ha dichiarato: “Fantacycling non è solo un gioco, ma anche una piattaforma ricca di contenuti editoriali e multimediali. Gli utenti possono accedere a regolamenti di gioco, risultati e dati di tutte le gare professionistiche maschili e femminili, articoli di approfondimento e interviste. Inoltre, l’app è collegata ai canali YouTube e Twitch di Fantacycling, dove vengono trasmessi video e interviste esclusive, con una portata di oltre 3 milioni di visualizzazioni su YouTube e più di 1,5 milioni di account raggiunti su Instagram”.

La community e il crowdfunding
Il grande punto di forza di Fantacycling è la community composta principalmente da utenti italiani (87,41%), ma con appassionati provenienti anche da Spagna, Francia, Colombia, Stati Uniti, Ecuador, Svizzera, Belgio, Regno Unito e Germania. L’età degli utenti varia, con una presenza significativa nella fascia 25-34 anni (38%) e 35-44 anni (37%). “D’altronde, il ciclismo è uno sport che non ha confini. Per questo siamo nati subito come piattaforma multilingua. Va proprio in questa direzione la scelta di lanciare una campagna di equity crowdfunding su Republic Europe, che prima si chiamava Seedrs, piattaforma di raccolta internazionale per eccellenza. Vogliamo offrire ai nostri investitori l’opportunità di diventare parte di questa appassionante avventura che nasce in Italia ma si rivolge agli appassionati di tutto il mondo”, sottolinea Creatini. La campagna che ha raccolto subito oltre 170mila euro, superando l’obiettivo minimo di 150mila euro, punta all’obiettivo massimo di mezzo milione per espandere ulteriormente la piattaforma, migliorare le funzionalità dell’app e consolidare la presenza internazionale.

A testimoniare la bontà del progetto, i tanti successi raggiunti finora da Fantacycling: tra il 2022 e il 2023, la piattaforma ha visto un aumento del fatturato del 62%, un traguardo raggiunto anche grazie a partnership strategiche con marchi importanti come Discovery+ e Drali. Da segnalare anche la grande esperienza del team nello sviluppo di startup e nel mondo dello sport che ha giocato un ruolo cruciale in questo successo.

“Investire in Fantacycling vuol dire sostenere una startup in piena crescita, dalle basi solide e con un mercato (TAM) che, considerando la sovrapposizione tra gli appassionati di ciclismo e il crescente interesse per i fantasy sport, vale ben 2 miliardi di dollari”, ha concluso Castellani.

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