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Roma, 23 mag. (askanews) – “Siamo alla vigilia di un voto decisivo, nel quale i cittadini italiani ed europei saranno chiamati a scegliere tra due modelli d’Europa. Da una parte, un gigante burocratico che pretende di regolamentare ogni aspetto della nostra vita e che è nemico delle specificità nazionali; dall’altra, un’Europa consapevole di se stessa e della sua proiezione geopolitica, che concentra le sue risorse sulle materie nelle quali può dare un valore aggiunto, a partire dalla politica estera e di sicurezza comune, e lascia tutto il resto alla sovranità delle Nazioni, nel rispetto del principio di sussidiarietà sancito dai trattati”. E’ quanto scrive la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in un messaggio al network “Ditelo sui tetti”.
“Noi crediamo in questo secondo modello, e stiamo lavorando per costruirlo”, aggiunge.
“L’Europa che abbiamo nella mente e nel cuore – prosegue la premier – deve saper ritrovare il suo bene più prezioso: l’orgoglio della propria storia, della propria identità e delle proprie radici. Un’Europa che sappia ritrovare, cioè, la sua anima, ovvero ciò che per millenni l’ha resa un faro di civiltà. Perché non dobbiamo dimenticare che l’Europa è la terra nella quale fede, ragione e umanesimo hanno trovato quella perfetta sintesi che ha fertilizzato il terreno nel quale è nata la separazione tra Stato e Chiesa, è cresciuto lo nato lo Stato sociale, si è formata una società che mette al centro la difesa della vita, la tutela della dignità umana e la cura per i più fragili e gli ultimi”.
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