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Roma, 13 giu. (askanews) – Si intitola “L’ammore è na rivoluzione” il nuovo album di Enzo Gragnaniello in uscita il 19 giugno, a tre anni di distanza dal precedente disco “Rint’ ‘O Posto Sbagliato”.

“In una società sempre più disorientata e priva di emozioni, sommersa dall’odio e dalla sopraffazione non ci resta che urlare l’amore – spiega l’artista – Un amore puro. Un amore rivoluzionario. Si perché l’amore è l’unica vera rivoluzione che ci rimane da fare, l’amore è la vera rinascita che può risvegliare le coscienze, avvicinarle alla vera realtà e al sentimento perché come dice il testo ‘Tutto il resto è’ solo un’illusione “Amore Amore mio l’ammore overo è quann’ servi a Dio'”.

“L’Ammore è na Rivoluzione”, quindi, come un viaggio profondo nell’animo umano, narrato con la forza e la passione della lingua partenopea: un omaggio alla speranza, alla pace interiore e al valore delle relazioni autentiche.

Gragnaniello presenterà l’album nel tour estivo, che lo vede fare tappa il 22 giugno a Campobasso (Sonika), il 26 a Nola (NA) a Piazza Villa; Il 28 a Quarrata (PT) al Quarrata Word Music Festival; il 13 luglio al Teatro Abeliano di Bari; il 14 a Isola Capo Rizzuto (KR) per la XXIII edizione del Festival dell’Aurora; il 9 agosto a Piazza Sant’Agata, a Sant’Agata sui Due Golfi (NA); il 15 agosto a Piazza Nicola Amore a Roccamonfina (CE) e il 6 settembre a Santa Maria del Cedro (CS) – Lungomare Giorgio Perlasca.

L’album – anticipato il primo marzo dal singolo omonimo, “L’Ammore è na Rivoluzione” – si inserisce nella lunghissima carriera del musicista, autore e compositore, che da decenni incarna la voce profonda e appassionata della Napoli più autentica e che nel 2019 ha vinto la sua quarta Targa Tenco per il miglior album in dialetto con “Lo chiamavano Vient’ ‘e terra”. Legato visceralmente alla sua città, anche quest’ultimo lavoro discografico nasce nell’intimità della sua casa nei Quartieri Spagnoli di Napoli.

Accanto al tour estivo di presentazione di “L’Ammore è na Rivoluzione”, continua quello di “Neapolis Mantra”, l’opera multidisciplinare ideata dal regista e coreografo italo-africano Mvula Sungani che combina la potenza espressiva della physical dance dell’étoile Emanuela Bianchini con la vibrante voce black del maestro Enzo Gragnaniello, sul palco insieme ai solisti della Mvula Sungani Physical Dance, alla propria band e all’attrice Federica Totaro. Ecco le date di Neapolis Mantra: il 13 agosto a Catona (RC) – Catonateatro; il 23 ottobre a Modena – Teatro Comunale di Modena; il 16 novembre ad Avezzano (AQ) – Teatro dei Marsi; il 7 dicembre Sulmona (AQ) – Teatro Maria Caniglia; il 15 dicembre al Teatro Rossini di Pesaro; il 9 maggio 2025 al Teatro Bolivar di Napoli.

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