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Roma, 22 nov. (askanews) – Nuovo Piano strategico 2024-2026 per Enel, il primo targato Flavio Cattaneo, l’amministratore delegato che ha assunto la guida della società dalla primavera scorsa. La società, che ha presentato le strategie per i prossimi 3 anni agli analisti, a Milano, ha pianificato investimenti lordi per 35,8 miliardi, in flessione rispetto ai 37 mld previsti nel piano precedente, di cui il 49% in Italia. Tra i punti chiave del piano gli investimenti diventano più selettivi nelle rinnovabili, c’è un maggiore focus sulle reti con centralità dei business regolati, la prosecuzione del piano di dismissioni con un incasso di 8 miliardi nel 2024, una riduzione del debito per 11,5 miliardi di euro tra il 2023 e il 2024 e un taglio dei costi per 1,2 miliardi al 2026. Il piano resta concentrato sui 6 paesi core di Enel, nello specifico Italia, Spagna, Brasile, Cile, Colombia e Stati Uniti mentre il gruppo annuncia l’uscita dal business elettrico in Perù con una cessione del 100% degli asset per 1,3 mld di euro.

“La strategia che annunciamo oggi – ha detto Cattaneo – punta a trasformare il gruppo Enel in un’organizzazione più snella, flessibile e resiliente, pronta per affrontare le sfide e cogliere le opportunità che possono presentarsi in futuro”.

“Nei prossimi tre anni adotteremo un approccio più selettivo negli investimenti, per massimizzare la redditività e minimizzare i rischi. Ci concentreremo sui nostri Paesi core implementando strategie integrate, puntando sulle reti, le energie rinnovabili. La disciplina finanziaria sarà il fondamento della nostra strategia, per potenziare la generazione di cassa e l’efficienza”, ha aggiunto Cattaneo.

Per quanto riguarda le reti tra il 2024 e il 2026 il gruppo ha pianificato investimenti lordi pari a circa 18,6 miliardi di euro nelle reti, di cui 15,2 miliardi di euro circa al netto di finanziamenti, con una concentrazione degli investimenti sulle aree geografiche caratterizzate da un quadro regolatorio più equilibrato e chiaro, in particolare in Italia dove il gruppo prevede circa 12,2 miliardi di euro di investimenti lordi, pari a un aumento del 47% rispetto al 2021-2023.

Nelle rinnovabili si prevede di realizzare partnership per i progetti al fine di flessibilizzare le risorse finanziarie investite per un importo complessivo pari a circa 6,1 miliardi di euro. In particolare il gruppo ha pianificato investimenti lordi totali pari a circa 12,1 miliardi di euro tra il 2024 e il 2026. Nello specifico prevede di investire su eolico onshore, solare e batterie di accumulo. Tra il 2024 e il 2026 si stima che la società potrà di realizzare circa 13,4 GW di nuova capacità rinnovabile in tutte le geografie in cui è presente grazie a una solida pipeline di circa 450 GW, di cui circa 160 GW in fase avanzata.

Grazie al Piano Enel prevede che l’Ebitda ordinario aumenti a un valore compreso tra 23,6 e 24,3 miliardi di euro nel 2026. L’Ebitda ordinario atteso al 2023 ammonta a un valore compreso tra 21,5 e 22,5 miliardi di euro mentre l’utile netto è stimato a un valore compreso tra 7,1 e 7,3 miliardi di euro nel 2026 mentre nel 2023 l’utile netto ordinario atteso ammonta a un valore compreso tra 6,4 e 6,7 miliardi di euro. Il gruppo conferma una politica dei dividendi “semplice e attrattiva” con un dividendo fisso minimo pari a 0,43 euro per il periodo 2024-2026, con un aumento potenziale fino a un payout del 70% sull’utile netto ordinario in caso di raggiungimento della neutralità dei flussi di cassa.

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