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Pescara, 5 mar. (askanews) – “E’ certamente un fatto molto grave che in un Paese libero e democratico ci sia qualche funzionario dello Stato che abusivamente si infila nelle vicende personali per preparare dossier di questo o quel personaggio. Non è soltanto una questione politica, è una battaglia in difesa della privacy, del diritto di ogni cittadino di essere tutelato perchè se c’è un grande fratello che si occupa di studiare dossier su ognuno, con quali fini nessuno lo sa, questo lo vorremo sapere”. Lo ha detto il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine del comizio a Pescara a sostegno di Marco Marsilio.
“Ci auguriamo – ha aggiunto – che domani dalla riunione dell’Antimafia escano notizie importanti, esca la verità. Bisognerebbe capire chi è il regista, non credo sia un sotto ufficiale della Guardia di finanza il regista. Chi ha dato disposizione? Chi ha usato? Per quali fini? Questo è il tema, al di là del fatto che sono state analizzate le vite private di molti esponenti del centrodestra. Non è un fatto politico, è un fatto di diritto di difesa della privacy e capire perché ci sono funzionari pubblici che compiono queste azioni. Questo è preoccupante veramente sono scelte anti democratiche, che accadono nei Paesi in cui non si rispettano i diritti dei cittadini. E’ successo qualche cosa di preoccupante per la nostra democrazia”.
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