2 minuti per la lettura
Roma, 4 feb. (askanews) – Dopo giorni di polemiche
dell’opposizione per gli interventi via social network della
presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, il dibattito sulla
vicenda Almasri si sposta finalmente nelle aule parlamentari:
come era stato deciso prima di annullare l’informativa dei
ministri Nordio e Piantedosi per via della loro iscrizione nel
registro delle notizie di reato quali persone indagate insieme
alla premier e al sottosegretario Alfredo Mantovano, saranno il
Guardasigilli e il titolare del Viminale a ricostruire la vicenda
del rimpatrio con volo di Stato italiano del libico che la Corte
penale internazionale aveva chiesto di arrestare.
“Meloni continua a scappare dal Parlamento”, è il refrain delle
opposizioni che ottengono la diretta Rai dell’informativa
soltanto al Senato. Circostanza che porta i capigruppo di Pd,
M5s, Avs, Iv, Azione e Più Europa a scrivere al presidente della
Camera, Lorenzo Fontana, ribadendo la richiesta già avanzata e
non soddisfatta durante la conferenza dei capigruppo perché non
c’era unanimità sulla ripresa televisiva. “Qualcuno nella
maggioranza non è d’accordo”, ha commentato il ministro per i
Rapporti con il Parlamento, Luca Ciriani, con i cronisti senza
fornire ulteriori spiegazioni: “Si dice il peccato ma non il
peccatore”, si schermisce, ma rivendica: “Il governo non scappa
dal Parlamento. Avevamo chiesto una piccola sospensione dovuta
alla necessità di approfondire quanto successo, un fatto
clamoroso, non c’era nessuna volontà dilatoria”. A fronte
dell’insistenza delle opposizioni, Ciriani chiarisce che non ci
sarà alcuna informativa di Meloni: “Ci sono i due ministri, sono
in grado di garantire la massima informazione. Meloni ha ritenuto
che i due ministri fossero assolutamentre adeguati, peraltro era
l’informativa già prevista prima di questo fatto nuovo
dell’informazione di garanzia. Rimaniamo a quello che avevano
chiesto le stesse opposizioni. Chi meglio di loro, non vedo
problemi”.
Nordio e Piantedosi interverranno prima in aula alla Camera
convocata domani per le 12,15. Dopo l’informativa ci sarà il
dibattito, ogni gruppo avrà dieci minuti a disposizione. Per
l’opposizione interverranno i big: la segretaria del Pd, Elly
Schlein, il leader M5s, Giuseppe Conte, certamente. Per la
maggioranza alla Camera non saranno i capigruppo a prendere la
parola ma in Fdi si sta valutando se affidare l’intervento a
Giovanni Donzelli in qualità di componente del Copasir. Al Senato
l’informativa è fissata alle 15,30. Nel dibattito sicuramente
interverranno il leader di Iv, Matteo Renzi, quello di Azione
Carlo Calenda, il capogruppo Pd Francesco Boccia. Per la
maggioranza il capogruppo Fi Maurizio Gasparri conferma il suo
intervento, non ancora decisi quelli di Fi e Lega.
TI potrebbe interessare
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA