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PALERMO (ITALPRESS) – “E’ stata una partita molto sofferta. Ha ragione secondo me Spalletti quando parla di aspetto fisico, perchè eravamo chiaramente non brillanti come la prima partita e soprattutto meno brillanti degli avversari, della Spagna. Io credo che si sia evidenziata anche la differenza di abitudini a fare un certo tipo di calcio”. Lo ha dichiarato Roberto De Zerbi, intervenuto alla trasmissione prodotta da Italpress “Primo Piano Euro 2024”, condotta da Claudio Brachino insieme al direttore editoriale dell’Italpress Italo Cucci, in onda in serata sulla piattaforma multimediale dell’agenzia e sul network di TV del gruppo Netweek. “Spalletti ci ha abituato sempre a comandare il gioco, a fare la partita. Invece abbiamo perso il braccio di ferro dall’inizio fino alla fine. Loro sono giocatori molto forti, ma altrettanto sono più abituati a giocare un certo tipo di calcio e ci hanno messo nella nostra metà campo quasi sempre. Siamo stati costretti a difenderci bassi, a ripartire, cosa che sicuramente Spalletti non voleva fare e neanche i giocatori volevano fare”.
Poi ancora sul ct azzurro, De Zerbi ha aggiunto: “Credo sia il miglior allenatore che l’Italia possa avere. E’ lui la persona che riesce a colmare il gap con le nazionali migliori, perchè effettivamente in questo momento la nazionale italiana soffre e attraverso l’esperienza di Luciano, attraverso la competenza, le conoscenze, la bravura, riusciamo comunque a poterci giocare le carte per andare avanti. Ci siamo qualificati e secondo me abbiamo buone chance per andare avanti, per superare il girone. Saprà lui cosa fare. Ho letto le dichiarazioni, parlava di alcune scelte obbligate che ha avuto e probabilmente in testa avrà già l’undici migliore per la partita con la Croazia”.
– foto Italpress –
(ITALPRESS).

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