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Roma, 13 dic. (askanews) – Dal 17 dicembre al 21 aprile 2024
torna la terza edizione di Eur Culture per Roma, il programma di eventi, cultura e spettacoli ideato e promosso da Eur SpA, con la direzione artistica di Oscar Pizzo. Si rinnova l’impegno a fare dell’Eur un nuovo polo culturale cittadino con un’offerta di concerti e spettacoli che va dalla musica classica alla danza, passando per il cantautorato ed il jazz, senza trascurare una parte educational rivolta agli studenti, ma aperta al pubblico, in un’ottica di orientamento formativo e di contributo all’autodeterminazione.

Un’offerta culturale in collaborazione con alcune delle maggiori Istituzioni culturali della città, come il Teatro dell’Opera di Roma, il MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo e il Museo delle Civiltà. Sarà uno spettacolo internazionale, in prima mondiale, l’apice del programma. Il 28 marzo 2024 e il 29 marzo in replica gli spazi dell’Auditorium della Nuvola faranno da palcoscenico a Dancing with Glass, uno spettacolo per celebrare Philip Glass il più grande compositore americano vivente la cui musica attraversa due secoli e quattro continenti, con il coordinamento artistico e le coreografie di un’altra icona della danza mondiale, Lucinda Childs.

Ad aprire il nuovo anno torneranno I Dialoghi Sinfonici, progetto di Europa InCanto Orchestra in collaborazione con Eur SpA e sostenuto da Poste Italiane, che terrà quattro incontri-concerti nell’auditorium della Nuvola. Cosa si cela dietro l’emozione cosa si prova quando si ascolta una melodia o un determinato impasto sonoro? Cosa lega il gesto del direttore d’orchestra alla scrittura dei compositori? A questi e a molti altri interrogativi risponderà una delle più importanti orchestre giovanili italiane dirette dal Maestro Germano Neri, che condurrà il pubblico a vivere direttamente l’emozione del palcoscenico, in una appassionante avventura alla scoperta delle creazioni dei più grandi compositori della scena sinfonica. Si inizierà domenica 14 gennaio con George Gershwin: ritmi e suoni della Città. L’orchestra eseguirà Rapsodia in blu e Un americano a Parigi. Si continuerà domenica 18 febbraio con Stravinskij e Ravel: due mondi a confronto. Il 3 marzo sarà la volta di Wolfgang Amadeus Mozart. Nel programma di 1791 di W.A.Mozart l’Europa InCanto Orchestra eseguirà diversi brani esplorando la produzione dell’ultimo anno di vita di Mozart. A chiudere la rassegna I Dialoghi sinfonici il 7 aprile L’ora del balletto: su e giù dalle punte. L’orchestra eseguirà Prélude à l’après-midi d’un faune di Claude Debussy e Lo Schiaccianoci di Tchaikovsky.

Il 12 aprile sul palco dell’auditorium della Nuvola con “L’Infinito” tour Roberto Vecchioni presenterà i brani de L’infinito” e ripercorrerà le tappe fondamentali della sua carriera e – tra i riferimenti colti e i personaggi popolari della sua poetica – la storia recente del nostro Paese.

Toccherà poi a Tony Hadley, nella tappa romana del suo nuovo tour, il 24 febbraio,m mentre il 3 marzo nella cornice del Palazzo dei Congressi a prendere il palco sarà ancora la musica cantautorale con il concerto di Ron in trio.

L’orchestra Europa InCanto accompagnerà dal vivo anche la proiezione di un classico del cinema di animazione “The Snowman” di Raymond Briggs, candidato all’Oscar come miglior cortometraggio d’animazione e vincitore del Bafta tv, che il 17 dicembre 2023 al Palazzo dei Congressi pervaderà la sala dello spirito natalizio, conducendo il pubblico in una magica avventura al Polo Nord. L’Orchestra eseguirà anche le musiche della celebre composizione di Sergej Prokof’ev: Pierino e il Lupo.

Sempre con Opera Roma il 21 aprile alla Nuvola prenderà il via il progetto Corpo libero #collective, condotto da Silvia Gribaudi e Andrea Rampazzo. Sul Palco della Nuvola saliranno anche l’Orchestra jazz di Massimo Nunzi e i ballerini coreografati da Diana Florindi e dalla storica della danza jazz Bunny Donowitz per il progetto “Live Jazz Dance – with an Orchestra”. Il 28 gennaio e il 18 febbraio 2024 la Nuvola risuonerà l’epoca d’oro dello swing tra gli anni 20 e gli anni 40 del secolo scorso con un’orchestra jazz di 16 elementi.

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