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Roma, 27 giu. (askanews) – In Italia, anche a seguito del varo delle nuove regole del Patto di stabilità e di crescita dell’Ue “è opportuna un’attenta valutazione sulla revisione della struttura del bilancio dello Stato, ove assumono centralità i profili della trasparenza e della leggibilità, che rendono chiara la correlazione fra risorse finanziarie e finalità della spesa; facilitano, in fase previsionale, una più consapevole allocazione degli stanziamenti in bilancio e, a consuntivo, assicurano un più puntuale controllo contabile”. Lo afferma il presidente della Corte dei Conti, Guido Carlino nella sua introduzione alla Relazione in udienza dei Presidenti di coordinamento delle Sezioni riunite in sede di controllo.
“Nell’ambito delle riforme abilitanti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, merita una ponderata riflessione, anche in termini di coerenza con le varie fonti del nostro ordinamento istituzionale e contabile, l’implementazione di un sistema unico di contabilità economico patrimoniale per il settore pubblico – aggiunge – basato sul principio accrual, inteso a razionalizzare le procedure contabili e la rappresentazione delle risultanze gestionali”.
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