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Roma, 16 lug. (askanews) – Le forze di soccorso sudcoreane hanno estratto sette corpi da un tunnel allagato dove circa 15 veicoli erano rimasti intrappolati nell’acqua fangosa. Le forti piogge che si registrano da giorni nel Paese hanno provocato inondazioni improvvise e frane, provocando la morte di almeno 33 persone e costringendo migliaia di persone a evacuare. Lo hanno reso noto le autorità locali riportate dai media del Paese.

Circa 400 soccorritori, tra cui sommozzatori, stanno perlustrando il tunnel nella città centrale di Cheongju, dove i veicoli, tra cui figura un autobus, sono stati travolti da un’alluvione improvvisa sabato sera, ha detto il capo dei vigili del fuoco della città in una conferenza stampa.

Un funzionario dei vigili del fuoco provinciali di Chungcheong, ha affermato che potrebbero essere necessarie diverse ore per pompare fuori tutta l’acqua dal tunnel, che era ancora pieno di 4-5 metri di acqua densa di fango e altri detriti. I lavoratori stanno procedendo con cautela per evitare che eventuali vittime o sopravvissuti vengano spazzati via. Intanto Nove sopravvissuti sono stati salvati dal tunnel e altri 11 sono stati ritenuti dispersi sulla base di rapporti di famiglie o altri, ma il numero esatto di passeggeri intrappolati nei veicoli non è stato immediatamente chiaro.

La Corea del Sud è stata colpita da forti piogge dal 9 luglio. La pioggia ha costretto più di 6.100 persone a evacuare e ha lasciato 27.260 famiglie senza elettricità negli ultimi giorni, secondo il Ministero dell’Interno e della Sicurezza.

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