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Milano, 29 gen. (askanews) – Francesco Profumo, presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo, prima azionista di Intesa Sanpaolo, annuncia che si dimetterà il prossimo 22 febbraio, in leggero anticipo rispetto alla naturale scadenza del mandato.
“Ho realizzato che la possibilità di lasciare la carica di presidente con un breve anticipo rispetto alla naturale scadenza del mandato non determinerebbe difficoltà né sul piano istituzionale né su quello operativo”, ha dichiarato Profumo.
“Ciò è dettato dalla consapevolezza di ritenere ormai sostanzialmente e compiutamente concluso il mio ruolo alla guida della Fondazione; ruolo in cui ho messo a disposizione, con spirito di servizio, il mio bagaglio di esperienze e di competenze. Tale scelta – ha spiegato – discende, anche, dal rispetto che nutro verso questa importantissima istituzione secolare, che ritengo debba essere il più possibile preservata, ancora di più oggi, dalle dinamiche legate agli avvicendamenti delle governance. Pertanto, rassegnerò le mie dimissioni dalla carica di Presidente della Fondazione Compagnia di San Paolo in data 22 febbraio 2024.”.
Con l’approvazione del bilancio di esercizio 2023 da parte del Consiglio Generale nel mese di aprile giungerà formalmente a scadenza il mandato degli organi della Fondazione per il quadriennio 2020-2023. Profumo, 70 anni, è dal 2016 presidente dell’ente torinese, che detiene il 6,5% circa di Intesa Sanpaolo, il cui cda è in scadenza nella primavera 2025. Secondo indiscrezioni di stampa, l’ambizione dell’ex ministro sarebbe proprio quella di andare alla presidenza della banca. L’addio anticipato alla Compagnia gli consentirebbe eventualmente di essere eletto, essendo passati più di 12 mesi dalla fine del suo mandato ai vertici della fondazione azionista.
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