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Roma, 11 nov. (askanews) – Dal 22 al 24 novembre 2024, a Carbognano (Vt), tre giorni di proiezioni e incontri dedicati all’arte del casting cinematografico. La Rete di Giulia, in collaborazione con Tuscia Film Fest, Tuscia Terra di Cinema, l’U.I..C.D. (Unione Italiana Casting Director) e il Teatro Bianconi di Carbognano (Vt) celebra uno dei principali mestieri del cinema (il casting director) nell’ambito della prima edizione del Liberati Film Festival, dove prima delle proiezioni di film che hanno ottenuto successo di pubblico e di critica, si potrà dialogare con alcuni dei più affermati “casting director” del cinema italiano.
Si parte venerdì 22 (ore 21) con Maurilio Mangano e Stefania Rodà, direttori casting del film che incontreranno il pubblico e presenteranno “Vermiglio” di Maura Del Pero, film rivelazione dell’ultima Mostra di Venezia, che si è aggiudicato il Leone d’argento Gran premio della giuria, e candidato dall’Italia all’Oscar per il migliore film straniero. Sabato 23 (ore 21) in programma “La chimera” di Alice Rohrwacher, in concorso al Festival di Cannes 2024 e girato quasi totalmente nella Tuscia. Ospite della serata la casting director Chiara Polizzi e parte degli interpreti del film da lei reclutati sul territorio della provincia di Viterbo.
Domenica 24 novembre (ore 17) saranno Laura Muccino e Sara Casani a chiudere la tre giorni; incontreranno il pubblico e presenteranno la proiezione de “Il tempo che ci vuole” di Francesca Comencini, presentato fuori concorso a Venezia e che ha avuto grande successo di critica e pubblico. Moderano gli incontri Giacomo Lencioni ed Enrico Magrelli.
La Rete di Giulia è la rete di imprese tra le attività economiche presenti sul territorio del Comune di Carbognano, la cui costituzione è avvenuta a fine ottobre. Tale network, oltre ad affiancare le imprese consentendo alle aziende del territorio di coniugare indipendenza e autonomia imprenditoriale con la capacità di acquisire risorse finanziarie, tecniche, umane e di know-how, pone in campo diverse iniziative che hanno l’obiettivo di affascinare e attrarre un turismo culturale, eco-sostenibile, eno-gastronomico che intreccia storia, passeggiate e racconti tra i sentieri del territorio – tra cui questa I edizione del Liberati Film Festival; fiere e artigianato, mostre d’arte contemporanea e esposizioni fotografiche, architetture d’epoca, convegni e il Premio “Giulia Farnese”.
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