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Roma, 7 dic. (askanews) – La Cina denuncia la “diffamazione” del suo progetto infrastrutturale delle Vie della Seta dopo il ritiro dell’Italia. “La Cina si oppone fermamente alla diffamazione e all’indebolimento della cooperazione sulla costruzione congiunta della Belt and Road”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin. Pechino, ha aggiunto, si oppone anche al “confronto e alla divisione tra i campi che causano la separazione”, ha aggiunto Wang, riportato dai media cinesi.

Il Ministero degli Esteri non ha commentato direttamente la decisione dell’Italia di ritirarsi dall’iniziativa Belt and Road Initiative (BRI) tradotta in Occidente come Vie della Seta.

Ma Wang ha indicato gli oltre 150 paesi partecipanti come prova del fatto che si tratta del “prodotto pubblico internazionale più popolare e della più grande piattaforma di cooperazione internazionale oggi al mondo”. Ha inoltre osservato che l’Italia ha inviato rappresentanti al forum BRI di Pechino in ottobre.

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