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Roma, 16 ago. (askanews) – “Le dichiarazioni del ministro Urso
sulla situazione dei prezzi dei carburanti che sarebbe migliore
di quella degli altri Paesi europei e sulla presunta ‘piena
efficacia’ dei cartelloni con il prezzo medio di benzina e
gasolio sono del tutto fuori dalla realtà. La verità è che le
misure contro il caro carburanti varate in pompa magna dal
governo Meloni si sono rivelate un buco nell’acqua, come era
stato ampiamente previsto sin dalla discussione parlamentare del
decreto legge sulla trasparenza dei prezzi”. Lo dice il senatore
Antonio Misiani, responsabile economico del Pd.

“Al ministro Urso diciamo – prosegue – che il tempo delle
chiacchiere e degli annunci è abbondantemente scaduto e che
servono atti concreti. Il governo metta da parte la propaganda e
utilizzi l’extra gettito da accise e IVA per rifinanziare il
buono per il trasporto pubblico, introdotto dal governo Draghi su
proposta dell’allora ministro del lavoro Orlando e ridimensionato
dall’attuale governo, che ha ridotto lo stanziamento e ha
previsto criteri di accesso più restrittivi. Le risorse destinate
a questa misura sono pressoché esaurite e servono nuovi fondi per
evitare il blocco dell’erogazione dei buoni. È inoltre opportuno
riportare la platea degli aventi diritto al livello previsto
inizialmente, innalzando nuovamente la soglia di reddito da 20
mila a 35 mila euro. Investire sul trasporto pubblico è il modo
migliore per reagire al caro carburanti”.

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