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Roma, 1 dic. (askanews) – Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso del Mimit contro la decisione del Tar che aveva sospeso il drecreto del Mimit che impone ai gestori di esporre i cartelli sui prezzi medi dei carburanti.
“Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale (Sezione Sesta) – si legge nel dispositivo – accoglie l’istanza cautelare nei sensi di cui in motivazione e, per l’effetto, sospende l’esecutività della sentenza impugnata”. L’udienza pubblica è stata fissata per l’8 febbraio prossimo.
Soddisfazione viene espressa dal Mimit: “L’esposizione del cartello sul prezzo medio dei carburanti in questi mesi ha riscontrato piena efficacia, come dimostrano la sensibile riduzione del margine di distribuzione in Italia, per la prima volta minore a quello degli altri grandi paesi europei e di un terzo inferiore a quello dello scorso anno, e la progressiva contrazione dei prezzi alla pompa dei carburanti, particolarmente intensa per la benzina che in due mesi ha visto i prezzi diminuire di circa 20 centesimi al litro, arrivando a toccare stamattina il valore medio nazionale più basso dell’anno sulla rete stradale di 1,802 euro/litro”.

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