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Bruxelles, 15 dic. (askanews) – Prima della chiusura della riunione del Consiglio, nella notte era stato trovato un accordo a 26 sulla revisione del Quadro di finanza pluriennale dell’Ue, ma sulla “negobox” presentata dal presidente Charles Michel (e modificata nelle trattative) il primo ministro dell’Ungheria Viktor Orban ha posto il veto. Dunque anche da parte italiana c’è stato il via libera, spiegano fonti europee.
Per quanto riguarda lo stop alla revisione del bilancio europeo, uno dei motivi di maggior opposizione da parte di Orban è quello delle risorse aggiuntive per il sostegno all’Ucraina. Al momento i fondi sono bloccati ma le fonti assicurano che comunque gli aiuti sono garantiti “fino alla primavera”.
Questa mattina la discussione riprende alle 10 e il capitolo principale, su cui deve essere trovata una sintesi su posizioni divergenti, è quello del Medio Oriente. Gli altri temi sono sicurezza e difesa, Agenda strategica e lotta all’antisemitismo.
Altro tema – prioritario per Giorgia Meloni – è quello della gestione dei migranti: la discussione dei leader partirà dalla lettera inviata alla vigilia del summit dalla presidente della Commissione Ursula von der Leyen.
I lavori dovrebbero terminare nel tardo pomeriggio di oggi.
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