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Roma, 20 set. (askanews) – Negli ultimi anni “c’è stata molta preoccupazione sul fatto che le banche potessero perdere centralità rispetto alle fintech” e ai nuovi operatori della finanza digitalizzata, “ma finora essere rimaste focalizzate ha consentito loro di restare competitive. Tuttavia dobbiamo riconoscere che le banche hanno serie vulnerabilità e carenze”, ad esempio dovute alla mancanza di capacità di mitigare o evitare cyberattacchi o a sistemi di Information Technology datati. Queste lacune “richiedono progressi significativi”, ha rilevato il presidente uscente del meccanismo unico di vigilanza bancaria della Bce, Andrea Enria aprendo la conferenza annuale degli innovatori sulla vigilanza.

“Fortunatamente la situazione attuale di utili e redditività delle banche consente di intervenire meglio su questo aspetto”, ha aggiunto.

Enria ha ricordato di essere vicino alla conclusione del suo mandato, iniziato nel 2019 e che si concluderà a fine anno. La Bce ha proposto di nominare da inizio 2024 l’attuale vicepresidente della Bundesbank, Claudia Buch, sollevando alcune critiche sulla trasparenza del processo di scelta.

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