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SAALBACH (AUSTRIA) (ITALPRESS) – Breezy Johnson si prende la discesa di Saalbach. La statunitense, scesa con il pettorale numero 1 e tornata in attività a dicembre 2024 dopo essere stata squalificata per 14 mesi per aver violato il protocollo antidoping (mancata reperibilità in tre controlli a sorpresa), scia in 1’41″29 e conquista il primo oro mondiale della carriera. Argento per la padrona di casa Mirjam Puchner (+0″15): prima medaglia iridata per l’austriaca, argento nel super-G ai Giochi di Pechino 2022. Il bronzo è di Ester Ledecka. La ceca, specialista dello snowboard ma già capace di grandi exploit nello sci alpino, su tutti l’oro in supergigante alle Olimpiadi di Pyeongchang nel 2018, conclude a 0″21 dalla vetta confermando l’ottimo feeling con il tracciato di Saalbach, che l’ha vista trionfare in super-G in Coppa del Mondo nel marzo di un anno fa. L’austriaca Cornelia Huetter è ai piedi del podio (quarta a 0″34) appena davanti alla statunitense Lauren Macuga, che non riesce a bissare il bronzo nel super-G di giovedì. La tedesca Emma Aicher prova a far saltare il banco con il pettorale numero 30 ma, dopo aver acceso la luce verde nei primi tre settori, commette qualche sbavatura nel finale terminando sesta a 0″48. In top ten anche la svizzera Corinne Suter, settima a 0″62, e l’austriaca Stephanie Venier, nona a 0″99. In mezzo c’è Nicol Delago, migliore delle italiane. La classe 1996 di Bressanone, 5 podi in Coppa del Mondo (4 in discesa), è ottava a 0″76. “Sono molto soddisfatta. L’anno scorso avevo chiuso bene qui e poi c’è stato l’infortunio di settembre. Spero di continuare così”, la sua analisi. Federica Brignone limita i danni e si piazza al decimo posto a 1″19 da Johnson. Discesa non nelle corde della valdostana, reduce dall’argento in supergigante: “Qualche parte non mi è venuta esattamente come avrei voluto. Sono riuscita ad essere morbida, nonostante non avessi grandi sensazioni. L’atteggiamento è stato quello giusto, ma sapevo che non era la mia discesa. Ora mi riposerò e poi mi concentrerò sul gigante”. Sofia Goggia con il freno a mano tirato dopo la caduta di ieri in prova. La 32enne bergamasca non va oltre il 16^ posto a 1″97: “Sapevo già che sarebbe stata difficile per me. Per essere completi bisogna sapere fare tutto bene. Non ho sciato bene sin dalla prima porta e non avevo il feeling giusto. Nel super-G avevo più rammarico per qualche errore commesso. Oggi non avevo la velocità adatta. Vedremo se faremo la combinata”. Buona prestazione di Laura Pirovano, che è 13^ a 1″69. Dopo un avvio promettente, Lindsey Vonn cala alla distanza ed è 15^ a 1″96. Il giovane talento Malorie Blanc non va oltre il 19^ posto a 2″20 dalla vetta. Giornata negativa per i colori svizzeri con l’uscita di Lara Gut-Behrami dopo una prima metà gara non esaltante. Fuori anche Jacqueline Wiles e Greta Small. Cambia tutto il podio dei Mondiali 2023 di Courchevel/Meribel. Assenti Jasmine Flury (oro) e Nina Ortlieb (argento), Suter (bronzo) è ottava. Secondo quarto posto consecutivo per Huetter.
– foto Ipa Agency –
(ITALPRESS).
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