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Roma, 20 lug. (askanews) – Troppo vicine le Olimpiadi per non ‘leggere’ questa tappa di Diamond League con le lenti azzurre in prospettiva Parigi. Nei 100 metri del London Athletics Meet impressiona il campione del mondo Noah Lyles (Usa), mai così fulmineo in carriera, nemmeno nella finale vinta a Budapest in 9.83, stesso crono della recente volata dei Trials. Con 9.81 toglie due centesimi al primato personale e avverte il mondo a 15 giorni dalla finale dello Stade de France. Ormai non stupisce più il solidissimo Akani Simbine (9.86), pareggia invece ‘il suo’ Letsile Tebogo (9.88). Nell’alto, preferisce non saltare Mutaz Barshim (Qatar). La quota del successo è il 2,30 del neozelandese Hamish Kerr, quattro centimetri più su dello statunitense JuVaughn Harrison (2,26). In tema staffette, nella gara-extra del meeting, occhio al Giappone con 38.07, pasticcio del team principale della Gran Bretagna con il mancato cambio finale tra Kilty e Prescod.

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