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Roma, 13 set. (askanews) – Rendere il territorio protagonista e fautore della propria identità, favorire la partecipazione diretta di cittadini, imprese ed enti nel recupero del patrimonio diffuso, offrire un momento di visibilità e riconoscimento agli istituti promotori e loro benefattori: sono i molteplici obiettivi del concorso Art Bonus, collegato all’omonimo programma di sostegno al mecenatismo, lanciato nel 2014 dal Governo, che riconosce ai donatori un credito d’imposta nella misura del 65% delle erogazioni liberali effettuate a sostegno di un bene culturale.
Sono stati 269 i progetti a prendere parte alla 7^ edizione del Concorso Art Bonus, di cui 116 hanno partecipato alla semifinale sul sito artbonus.gov.it e 12 progetti hanno raggiunto la votazione finale sui canali social di Art Bonus. La partecipazione dei cittadini dei territori è stata altissima, con oltre 222.000 voti.
La novità di questa edizione, la cui cerimonia di premiazione si è tenuta questa mattina presso la sala Spadolini del Ministero della Cultura, è stata l’introduzione di due categorie di progetti:
categoria “Beni e luoghi della cultura”, riguardante progetti di restauro e manutenzione di beni culturali e progetti di sostegno a favore di musei, biblioteche, archivi, aree archeologiche, complessi monumentali e categoria “Spettacolo dal vivo”, tra cui progetti di sostegno agli enti e alle attività di spettacolo.
I due vincitori assoluti della 7^ edizione, uno per ciascuna categoria, sono stati il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo della Provincia di Livorno, che si è aggiudicato il 1° posto nella categoria “Beni e luoghi della Cultura” con un totale di 18.848 voti ricevuti e l’International Salieri Circus Award di Legnago (VR), che si è aggiudicato il 1° posto nella categoria “Spettacolo dal vivo” con un totale di 13.054 voti ricevuti.
Il Museo di Storia del Mediterraneo della Provincia di Livorno si è affermato, nel tempo, non solo come punto di riferimento scientifico ma anche come epicentro culturale fondamentale per la città e non solo, con un grande valore identitario per questo territorio. Non sorprende la grande mobilitazione della comunità che ha permesso al Museo di vedere riconosciuti i propri meriti classificandosi primo nella sua categoria.
Il Salieri Circus è un festival unico nel suo genere, che unisce il circo contemporaneo internazionale con la musica classica. Nell’inclusività di generi e di pubblico che caratterizza il Salieri Circus possiamo individuare la matrice di questa grande vittoria, leggendo nei numeri, nei nomi e nelle voci che sono dietro ai 13.000 voti il desiderio di premiare il coraggio di chi porta ogni anno sulle scene dell’étoile l’arte di strada, affermandone il lignaggio artistico.
Premiati anche gli altri finalisti della categoria “Beni e luoghi della Cultura”:
2. Ex Gil del Comune di Forlì (FC), 18.162 voti complessivi.
3. Complesso ex Convento e Chiesa di San Domenico del Comune di Narni, 16.315 voti complessivi.
4. Biblioteche civiche del Comune di Torino, 9.689 voti complessivi.
5. Certosa di San Giacomo di Capri della Direzione Regionale Musei Campania MiC, 8.795 voti complessivi.
6. Biblioteca Storica del Conservatorio di Musica “Benedetto Marcello” di Venezia, 8.566 voti complessivi.
Premiazioni classifica finale categoria “Spettacolo dal vivo”:
2. Fondazione Teatro Donizetti di Bergamo, 12.236 voti complessivi.
3. La Baracca, Teatro Testoni Ragazzi di Bologna, 8.207 voti complessivi.
4. Fondazione Teatro Massimo di Palermo, 6.855 voti complessivi.
5. Catalyst Associazione Culturale di Barberino di Mugello (FI), 5.828 voti complessivi.
6. Trame Sonore, Mantova Chamber Music Festival, 5.099 voti complessivi.
Altra novità di questa edizione, annunciata a sorpresa, è stata l’assegnazione di un Premio Speciale. Ad aggiudicarsi il “Premio Speciale Concorso Art Bonus 2023” è stata la Fondazione Teatro Donizetti, una delle istituzioni tra le più longeve nell’applicazione della misura fiscale, che si è distinta tra i finalisti del Concorso per la qualità e i risultati della campagna di mecenatismo “Ambasciatori di Donizetti” e per il coinvolgimento nel Concorso del tessuto civile ed economico cittadino e non solo. Questo premio vuole quindi essere un riconoscimento alla capacità dell’ente di coinvolgimento della collettività, a partire dalle le imprese e fino ai giovani del territorio, nell’anno in cui Bergamo è Capitale italiana della Cultura.
Il conferimento delle targhe di riconoscimento è avvenuto alla presenza, fra gli altri, di Gianmarco Mazzi, Sottosegretario di Stato al Ministero della cultura, Mario Turetta, segretario generale del MiC, Massimo Osanna, direttore generale Musei, Paolo D’Angeli, direttore generale Bilancio, Antonio Parente, direttore generale Spettacolo, Mario De Simoni, presidente e amministratore delegato di ALES, Carolina Botti, direttore divisone rapporti pubblico-privati ALES e di Francesca Velani, direttore LuBeC e vicepresidente Promo PA Fondazione.
Ideato da Ales – Arte Lavoro e Servizi spa, società in-house del Ministero della Cultura e da Promo PA, fondazione di ricerca attiva nel campo della formazione e dei beni culturali e organizzatrice di LuBeC, il concorso 2023 ha visto una ampia partecipazione, grazie al coinvolgimento di moltissime istituzioni territoriali, testimonial del mondo dello spettacolo, blogger con migliaia di follower e delle stesse aziende che hanno sostenuto i progetti in qualità di mecenati.
“L’Art bonus è un’intelligente operazione di valorizzazione del nostro patrimonio artistico e culturale attraverso il contributo diretto offerto dai privati, grandi o piccoli che siano. Uno strumento che risponde a pieno al principio secondo cui la cura e la custodia delle bellezze artistiche della nostra Nazione non sia un compito riservato solo allo Stato ma riguardi tutti i cittadini che attraverso quest’iniziativa possono devolvere fondi preziosi. L’Art bonus dimostra che non dobbiamo avere paura dei soldi privati né dei mecenati. Occorre una grande collaborazione virtuosa tra pubblico e privato per tutelare e valorizzare il patrimonio culturale italiano attraverso anche il marketing culturale. Mi piacerebbe creare una Giornata del mecenate come segno di gratitudine verso chi sostiene l’arte” ha spiegato Gianmarco Mazzi, Sottosegretario di Stato al Ministero della cultura.
“Grazie ad Art Bonus il mecenatismo ha assunto un’importanza che mai aveva avuto in Italia e una visione più anglosassone diventando uno strumento chiave per l’attuazione di una nuova politica culturale. C’è ancora molto da fare: bisognerebbe semplificare i processi di incasso e quelli di donazione da parte dei privati, investire nella comunicazione e formazione. È chiaro che questo percorso vada implementato visto l’impatto importante che sta avendo” dichiara Mario Turetta, segretario generale del Ministero della Cultura.
“L’importante adesione al voto di questa edizione del concorso è il miglior riconoscimento del successo di una misura e di un bonus che, oltre ad offrire un importante vantaggio fiscale, tocca valori e bisogni molto sentiti dalle persone, creando una sorta di senso di ‘responsabilità’ nei confronti di tali beni. Un’occasione significativa a sostegno del nostro straordinario patrimonio culturale che merita di essere tutelato e valorizzato” dichiara Mario De Simoni, presidente e amministratore delegato ALES.
“Il Concorso, anno dopo anno, si conferma una grande opportunità di partecipazione culturale e di consolidamento dei legami tra cittadini e imprese, eredità culturale ed energia creativa – Il messaggio che amplifica è quello di una crescente fiducia tra pubblico e privato, un messaggio positivo che gratifica mecenati e beneficiari e contribuisce a consolidare l’intesa nel tempo” sostiene Francesca Velani, direttore LuBeC e vicepresidente Promo PA Fondazione.
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