1 minuto per la lettura
Roma, 1 ago. (askanews) – Ha aperto i battenti Castelbuono Classica con la decima edizione della rassegna, rivolta ad appassionati di musica d’arte che si svolge nel centro delle Madonie in Sicilia. Un cartellone ricco e variegato, tra note immortali e suggestioni contemporanee che ha preso l’avvio ieri sera dal quartetto di sassofoni della Magna Grecia. Stasera suggestiva cornice del Chiostro di San Francesco si esibirà Emanuel Abbühl noto solista internazionale, in passato primo oboista della London Symphony Orchestra e della Rotterdam Philharmonic Orchestra, che, insieme a Kazakov al Piano, omaggerà con un recital il centenario della morte del prestigioso oboista e compositore palermitano Antonio Pasculli (“il Paganini dell’oboe”).
Altro grande omaggio – in questo caso ad Ennio Morricone – è previsto per la sera del 2 agosto, con Luca Pincini e Gilda Buttà – che furono del grande maestro violoncello e pianoforte solista.
A chiudere la rassegna, il 3 agosto, l’Officina Barocca Siciliana con Vortice Barocco. Solisti, coro ed orchestra, sotto la direzione di Roberta Faja.
I tre concerti diurni (ingresso libero) dell’1, 2 e 3 agosto, saranno affidati ai virtuosismi sperimentali del quintetto di ottoni Akrabrass; al Guzheng, voce e ninnoli elettroacustici di Pakkyone, “opera storta” di Valerio Mirone, ed a Eloisa Manera, eclettica violinista che presenta al Castello Comunale il nuovo progetto discografico “Duende”, registrato in una sessione immersiva di tre giorni negli studi Almendra a Palermo.
In occasione di Castelbuono Classica sia il Museo Civico che il Museo Naturalistico Minà Palumbo, offrono ai possessori di biglietto o abbonamento la possibilità di visitare le sedi museali pagando la tariffa ridotta.
COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA