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Milano, 30 dic. (askanews) – Paolo Graldi, giornalista ed ex direttore de “Il Messaggero” e de “Il Mattino”, è morto nella notte a Roma all’età di 81 anni. E’ lo stesso Messaggero a dare notizia.
Nato a Bologna il 27 maggio 1942, Graldi inizia giovanissimo a scrivere per alcune testate locali per poi trasferirsi a Roma, dove nel 1975 inizia a lavorare per il Corriere della Sera seguendo tutti i principali fatti di mafia e di terrorismo in Italia e all’estero. Nel 1994 assume la direzione de “Il Mattino” di Napoli, dove rimane fino al 2001, anno in cui diventa direttore “Il Messaggero” per i successivi tre anni, fino a quando diventa direttore editoriale. Da editorialista scrive per il Messaggero, il Mattino e Il Gazzettino di Venezia.
Il suo è un volto conosciuto anche in tv: collabora con diverse trasmissioni di Enzo Biagi e insieme a Sergio Zavoli è caporedattore de “La notte della Repubblica”. E’ anche sceneggiatore di alcuni film per la tv, oltre che “voce” di numerose trasmissioni radiofoniche in Rai. E’ anche presidente della Scuola Superiore di Giornalismo dell’Università Luiss di Roma. La sua lunga carriera è costellata da numerosi premi, come “Il premio Scanno”, il “Premio Città di Roma” e il “Premio città di Milano”.
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