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Milano, 28 lug. (askanews) – Calano a 7,989 miliari di euro i ricavi di A2A nel primo semestre del 2023, -18% rispetto allo stesso periodo del 2022, “a seguito principalmente della contrazione dei prezzi di energia elettrica e gas sui mercati”. Ma il margine operativo lordo di A2A sale del 26% a 880 milioni di euro e l’utile netto ordinario aumenta a 257 milioni di euro: +32% rispetto al primo semestre 2022 (195 milioni di euro). Lo fa sapere la multiutility che ha pubblicato i conti della prima parte dell’anno.

Risultati che permettono ad A2A di rivedere al rialzo le stime del 2023 “con un Ebitda atteso compreso tra 1,74 e 1,78 miliardi di euro” ha detto l’ad, Renato Mazzoncini, e con utile netto di gruppo tra 450 e 470 milioni di euro. “A2A cresce ancora, consolidando il suo ruolo di protagonista nella transizione energetica del Paese”, ha detto il top manager.

“I risultati raggiunti nei primi sei mesi del 2023 confermano performance di Gruppo estremamente positive. Una crescita resa possibile, in particolare, dalla diversificazione dei business, da un’attenta disciplina finanziaria, dall’accelerazioni degli investimenti e dalle operazioni M&A realizzati negli ultimi anni nelle rinnovabili. Nel corso del semestre è stato inoltre completato il parco eolico da 30 MW di Matarocco in Sicilia. Questi importanti obiettivi raggiunti ci hanno consentito di rivedere al rialzo le previsioni 2023”.

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