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Milano, 4 lug. (askanews) – Dopo il successo della prima edizione, il 20 luglio allo Stadio del Mare di Pescara torna La Notte dei Serpenti, il concertone ideato e diretto dal Maestro Enrico Melozzi per omaggiare e celebrare la cultura e la tradizione musicale abruzzese.

Il concerto sarà dedicato a Stefano Mancini, tecnico audio recentemente scomparso che ha lavorato alla prima edizione del concertone.

Sul palco de La Notte dei Serpenti saliranno grandi nomi del panorama musicale italiano e internazionale che presteranno le loro voci ai canti della tradizione popolare abruzzese, per l’occasione rivisitati in una chiave musicale moderna ed eseguiti dal vivo dall’Orchestra dei Serpenti diretta dal Maestro Enrico Melozzi.

Questa la line-up: Colapesce Dimartino, Coma_Cose, Giovanni Caccamo, Noemi e Umberto Tozzi. Conduce la serata Andrea Delogu.

«Torna la Notte dei Serpenti con la sua seconda edizione, dopo il grande successo che abbiamo ottenuto lo scorso anno. L’Abruzzo sta riscoprendo quella tradizione musicale che da sempre ha caratterizzato la cultura popolare del nostro territorio – afferma Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo – La Notte dei Serpenti anche grazie al successo di pubblico avuto con la trasmissione dell’evento su Rai 1, è un elemento che, proprio con la rivisitazione delle musiche che hanno tracciato la storia dei nostri paesi, dei diversi momenti dell’agricoltura e della pastorizia, delle feste ad essa collegate, consente di rivivere e tramandare le proprie tradizioni. Quella che inizialmente era una mia forte convinzione di valorizzare le nostre radici, a partire dagli antichi momenti di festa, è stata sposata da tantissima gente che oggi spesso vuole anche essere protagonista facendosi coinvolgere nell’organizzazione. Interscambiabili. Il bisogno di riscoprire le proprie radici più autentiche e genuine è sicuramente un segnale positivo che ci incentiva a continuare su questa strada. L’esperienza di Enrico Melozzi e i nomi importanti degli artisti che il 20 luglio saranno a Pescara consentiranno anche in questa occasione di raggiungere un successo oltre i confini della nostra regione. L’invito che facciamo a tutti coloro che sono in vacanza in Abruzzo e nelle regioni limitrofe è quello di venire a Pescara per scoprire e vivere una grande serata di festa».

«Dopo il grande successo della prima edizione, che ha attratto più di 10.000 persone dal vivo e circa 1 milione grazie ai mezzi televisivi della Rai, non vedevo l’ora di rimettere in moto la macchina di questa meravigliosa manifestazione – spiega il Maestro Enrico Melozzi, ideatore e direttore artistico e musicale de La Notte dei Serpenti – Celebrare e approfondire la bellezza dei nostri canti e delle nostre tradizioni è fondamentale per ridare all’Abruzzo quell’identità culturale, musicale e folclorica che sembrava smarrita. La sfida è trasformare la musica popolare in un linguaggio pop, televisivo e accessibile a tutti. Non è un compito facile: il rischio di sbagliare quando si toccano le tradizioni è altissimo. Tuttavia, dopo anni passati a studiare la musica popolare di tutto il mondo – dalla Spagna al sud Italia, dall’est Europa alla musica latino-americana e cubana – mi sento pronto ad affrontare con grande serenità questa immensa sfida di riportare la musica popolare abruzzese nelle case di tantissime persone. Ho sempre utilizzato il claim “poppizzare il dialetto e dialettizzare il pop”, e sono sicuro che questa sia la formula vincente non solo per far capire agli abruzzesi e all’Italia quanto vale la nostra regione, ma anche per trasmettere questa bellezza a livello internazionale».

Il pubblico de La Notte dei Serpenti potrà ascoltare i canti della tradizione musicale abruzzese impreziositi da nuovi arrangiamenti a cura del Maestro Enrico Melozzi, che non andranno ad intaccare l’autenticità dei testi originali in dialetto, mantenendo intatta la loro poetica e la loro capacità di coinvolgere gli ascoltatori che potranno interpretarli liberamente.

Il pubblico sarà parte attiva dello show tramite la nuova app “Notte dei Serpenti”, disponibile su Apple Store e Google Play. Grazie alla tecnologia “Be part of the Show”, infatti, durante l’evento verranno realizzate delle coreografie multimediali dinamiche e coinvolgenti al ritmo della musica proposta sul palco del concertone. L’app durante l’utilizzo non richiede l’uso di connessione internet o Bluetooth e permette di essere sempre aggiornati tramite le notifiche con le ultime news sull’evento e informazioni utili.

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