Rinaldo Melucci con Michele Emiliano
2 minuti per la letturaTARANTO – «Ci aspettavamo che pagasse il lavoro che abbiamo fatto in questi anni insieme alla Regione Puglia e a tanti livelli istituzionali. Mi fa piacere perché vuol dire che la città è matura e consapevole rispetto alle trasformazioni che abbiamo avviato in questi anni. Mi sarei sorpreso se non avesse colto il senso di queste trasformazioni». Così Rinaldo Melucci, primo cittadino uscente di Taranto che si avvia verso la riconferma considerando un trend che secondo dati ufficiosi su oltre 50 sezioni si attesta sul 60% delle preferenze.
Melucci ha raggiunto il comitato elettorale di via Di Palma insieme al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano parlando già da sindaco confermato al primo turno.
«La tendenza che si va consolidando – ha sottolineato – è molto positiva. Bisogna rimettersi al lavoro perché abbiamo perso già tanto tempo. Non è tanto una performance sul nome del candidato sindaco o sul brand dei vari partiti ma rispetto al lavoro fatto in questi anni. Ci siamo imposti di avere un profilo molto istituzionale, molto sobrio, per una comunità in difficoltà che vuol guardare avanti. Non volevamo far ripiombare Taranto negli anni bui».
Melucci è il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra Ecosistema Taranto 2022, sostenuta, tra gli altri, da Pd, M5S, la civica Taranto 2030, la lista ‘Con’ di Michele Emiliano, ed Europa Verde. Sconfitta la coalizione ‘La Grande Alleanza’ che ha candidato a sindaco Walter Musillo (ex segretario Pd), appoggiata dai partiti di centrodestra, da pezzi di centrosinistra e da civiche, al momento con un trend del 28-29 per centro di preferenze.
«Abbiamo avuto – ha commentato Melucci – una campagna elettorale particolare, difficile, con tanta violenza, tanta volgarità, tanto lunga. Credo che alla fine la città abbia premiato anche il nostro stile, la nostra serietà».
EMILIANO: UN SEGNALE A TUTTA ITALIA
«Sicuramente è uno dei risultati più importanti in Italia perché qui la coalizione si è presentata nella stessa formazione che governa la Regione Puglia e nella stessa formazione che ci auguriamo possa governare l’Italia nelle prossime elezioni politiche». Lo ha detto il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano intervenendo al comitato elettorale di Rinaldo Melucci.
«Quindi – ha proseguito – è sicuramente la conferma del buon lavoro che Rinaldo aveva fatto, interrotto in maniera dire subdola (il riferimento è alle dimissioni contestuali di 17 consiglieri che, nel novembre scorso, hanno determinato la caduta anticipata della giunta Melucci e l’arrivo di un commissario prefettizio, ndr). Abbiamo perso un pò di tempo. Adesso si tratta di considerare anche l’importanza che questo risultato, se confermato, rischia di avere per il resto del Paese».
«Questa – ha affermato riferendosi all’alleanza tra Pd, M5S e civiche – è una formula di governo che funziona. Funziona al sud, funzione a Taranto, che è una città difficile, e può funzionare in Italia. Il Partito democratico ha una capacità di attrazione del civismo, ma entra anche in una relazione positiva con il Movimento Cinque Stelle».
«È una cosa – ha concluso Emiliano – alla quale abbiamo lavoratori tantissimo e ci hanno anche un po’ preso in giro all’inizio da una parte e dell’altra».
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