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L'ex Ilva di Taranto

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Nuova istanza di Cigs avanzata da Acciaieria Italia per quanto riguarda i lavoratori dell’ex Ilva in ballo 5200 dipendenti


TARANTO – Acciaierie d’Italia in Amministrazione Straordinaria ha inviato oggi l’istanza di esame congiunto per l’avvio all’Ex Ilva di Taranto della nuova procedura di cassa integrazione guadagni straordinari prevista per le aziende in amministrazione straordinaria.

EX ILVA, AVVIATA UNA NUOVA PROCEDURA DI CIGS PER OLTRE 5.200 LAVORATORI

La richiesta della Cigs, trasmessa al Ministero del lavoro, al Ministero delle Imprese e del Made in Italy, nonché alle rappresentanze sindacali unitarie e alle organizzazioni sindacali, interesserà un numero medio di dipendenti fino ad un massimo di 5.200 e riguarderà tutti i siti produttivi della società. L’utilizzo della Cigs, spiega l’azienda, «farà perno su trasparenti criteri di forte rotazione del personale, sarà strettamente connesso ai livelli di produzione degli stabilimenti e consentirà di ultimare il piano di ripartenza con l’attivazione dopo l’estate del secondo altoforno».

La società, sottolinea ancora la nota stampa è «consapevole di richiedere alle proprie persone un forte sacrificio e ha manifestato interesse nel voler continuare ad investire su un modello di relazioni industriali responsabile».

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