Il complesso industriale dell'Ex Ilva
1 minuto per la letturaIl cda di Acciaierie Italia non decide, il futuro dell’Ex Ilva rinviato a gennaio ad un vertice tra azionisti
TARANTO – Nulla di fatto nel corso del consiglio di amministrazione svoltosi oggi 28 dicembre 2023 di Acciaierie d’Italia. Il board, che si è tenuto questa mattina, non ha preso alcuna decisione, riferiscono fonti autorevoli. Si attende ora un incontro tra i vertici degli azionisti dell’ex Ilva (ossia Governo, Invitalia, ArcelorMittal) che si terrà a inizio gennaio e che dovrà trovare una quadra alla situazione sempre più drammatica.
Il cda di Acciaierie, con i soci Arcelor Mittal (maggioranza) e Invitalia (minoranza) era chiamato a deliberare su aumento del capitale e acquisto degli asset aziendali da Ilva in amministrazione straordinaria. Il tema dell’aumento di capitale non dovrebbe rappresentare un problema, le distanze, che si auspica siano appianate dall’incontro tra gli azionisti, sarebbero piuttosto sull’acquisto degli impianti che fanno parte dell’enorme complesso dell’Ex Ilva.
EX ILVA, IL CDA NON DECIDE, INTANTO I SINDACATI INCONTRANO IL GOVERNO
Intanto, domani, 29 dicembre 2023, alle 16 i segretari generali di Fiom, Fim, Uilm e Ugl saranno a Palazzo Chigi per discutere con il Governo sulla vertenza. La convocazione delle sigle è giunta dal Governo. Il Governo, con i ministri Fitto, Urso, Giorgetti e Calderone e il sottosegretario Mantovano, aveva già incontrato i sindacati sull’Ilva lo scorso 20 dicembre.
Intanto, dopo la non decisione del Cda, tutti i sindacati sono intervenuti invocando una decisione chiara e rapida del Governo. La parola d’ordine condivisa da tutte le sigle sindacali è «basta rinvii, bisogna decidere. Il governo deve decidere».
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