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Imbrattata nella notte la sede della Camera del Lavoro della Cgil di Taranto. Le scritte sono riconducibili al movimento no vax.
TARANTO – La sede della Camera del Lavoro della Cgil di Taranto è stata imbrattata nella notte con scritte riconducibili al movimento No Vax. Tra i messaggi comparsi sulle serrande e sui muri dell’edificio si leggono frasi come “Payback sanitario. Condanna a morte di PMI e sanità” e “Vax=morte”, accompagnate dal simbolo di una W cerchiata e la sigla ViVi, emblemi spesso associati al movimento anti-vaccini. A denunciare l’accaduto è stata la stessa organizzazione sindacale, attraverso un post pubblicato sui propri canali social. La Cgil parla apertamente di un “atto intimidatorio” che cerca di colpire non solo la sede, ma anche il lavoro che il sindacato svolge in difesa dei diritti dei lavoratori e della salute pubblica.
LA NOTA UFFICIALE DELLA CGIL DI TARANTO
«La sede della Camera del Lavoro di Taranto è apparsa così: imbrattata e violentata», si legge nella nota ufficiale del sindacato. «Stiamo denunciando quanto accaduto e visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza. Nonostante tutto, la saracinesca si riapre come al solito per difendere i diritti dei lavoratori».
SCRITTE NO VAX CONTRO LA CGIL DI TARANTO
Le scritte apparse nella notte fanno riferimento a tematiche che il movimento No Vax ha frequentemente utilizzato per criticare le politiche sanitarie adottate durante la pandemia, specialmente in relazione all’obbligo vaccinale e alle misure di contenimento del virus. Il messaggio “Payback sanitario” sembra voler evocare una sorta di rivalsa contro le istituzioni sanitarie e governative, accusate di aver imposto sacrifici economici e sociali alle piccole e medie imprese (PMI) e alla popolazione.
TENTATIVO DI INTIMIDAZIONE
L’episodio, che appare come un tentativo di intimidazione verso la Cgil, non rappresenta solo un attacco a un simbolo del movimento sindacale, ma anche un chiaro segnale del clima di tensione che ancora serpeggia nel Paese sul tema della gestione della pandemia e dei vaccini. La Cgil, da sempre in prima linea per la tutela dei lavoratori e della salute pubblica, è stata una delle organizzazioni che ha sostenuto le campagne vaccinali, nel tentativo di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. L’episodio non sembra isolato: negli ultimi mesi, atti simili sono stati segnalati in altre città italiane.
LE IMMAGINI DELLE TELECAMERE DI SORVEGLIANZA
Attualmente, le forze dell’ordine stanno analizzando le immagini delle telecamere di sorveglianza poste nei pressi della sede Cgil, nella speranza di individuare i responsabili di questo atto vandalico.
PROSEGUONO LE ATTIVITÀ SINDACALI
La Camera del Lavoro ha confermato che le attività sindacali continueranno senza interruzione, ribadendo il proprio impegno nella tutela dei diritti dei lavoratori e nella promozione di una società equa e sicura per tutti.
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