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Sarà effettuata oggi pomeriggio l’autopsia sul corpo della 28enne morta dopo aver dato alla luce una bambina. Il parto è avvenuto il 29 agosto all’ospedale Santissima Annunziata. La piccola sta bene.

La donna, alla prima gravidanza, era stata ricoverata alla 40esima settimana di gestazione ed è deceduta per un’emorragia. Dopo l’acquisizione delle cartelle cliniche da parte dei carabinieri e dopo la formalizzazione di una denuncia da parte della famiglia, la Procura di Taranto ha iscritto nel registro degli indagati 13 medici con l’ipotesi accusatoria di omicidio colposo per procedere all’autopsia.

 Il ricovero era stato deciso dopo la rottura prematura delle membrane. Poichè la paziente aveva chiesto di non proseguire con l’induzione al parto, era stato disposto l’intervento con taglio cesareo. Le verifiche post operatorie, stando a quanto precisato dall’azienda sanitaria, hanno poi «rivelato una riduzione dell’emoglobina, compatibile con l’intervento chirurgico.

Dopo un breve intervallo, è stato programmato un ulteriore controllo che ha evidenziato una anemia severa (emorragia). Il personale sanitario ha immediatamente attivato tutte le procedure necessarie, ma la giovane è andata in arresto cardiaco».

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