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I colpi sparati contro le ambulanze della Croce Rossa (fonte foto CRI Taranto)

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TARANTO – Colpi di fucile sono stati sparati contro due ambulanze parcheggiate davanti a una delle sedi di Taranto della Croce Rossa, in via Lago di Bracciano. È quanto denunciato ai carabinieri da referenti del Comitato locale Cri che nel primo pomeriggio di ieri si sono accorti dei danni subiti dai mezzi. I colpi di fucile caricato a pallettoni, a quanto si è appreso, hanno mandato in frantumi i portelloni posteriori delle due ambulanze parcheggiate in quell’area dal 31 dicembre.

Gli investigatori non escludono che i mezzi siano stati colpiti durante i festeggiamenti della notte di San Silvestro. Intanto, sono state acquisite immagini registrate da telecamere di videosorveglianza installate nella zona. Indagini sono in corso per identificare i responsabili e stabilire il movente.

Le reazioni – Grande lo sconcerto della presidente della Croce rossa tarantina Anna Fiore e di tutti gli operatori e i volontari accorsi prontamente sul posto. «Ci sentiamo impotenti davanti a quanto accaduto – ha dichiarato la presidente Fiore ai microfoni di Antenna Sud – io spero soltanto che le Forze dell’Ordine che sono intervenute tempestivamente scoprano davvero i responsabili di questo vile gesto, perché noi pensiamo di essere stati accolti bene nel quartiere. Di questo siamo convinti per cui siamo desiderosi di capire il perché di questo di questo reato, perché è un reato molto molto grave contro i mezzi del 118 della Croce Rossa. È una cosa che ci lascia attoniti»

«Tutta CRIPuglia – ha dichiarato il Presidente Regionale Ilaria Decimo – è solidale con il Comitato CRI di Taranto e condanna fermamente tale, ennesimo, gesto vile e brutale» – ha concluso. «Non ci lasceremo fermare da questi gesti violenti. I nostri servizi in favore dei più vulnerabili continuano e continueranno». Così il presidente della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, sui canali social dell’Associazione commenta i colpi di arma da fuoco sparati su due ambulanze della Cri a Taranto.

«Due anni fa fu incendiata un’ambulanza, ma oggi si sono fatti ancora più vigliacchi ed hanno sparato contro due mezzi di soccorso parcheggiati nella nostra sede. È un gesto infame e criminale. Sono vicino, insieme a tutta la Croce Rossa Italiana, ai nostri volontari di Taranto ed è inutile sottolineare che non ci lasceremo fermare da questi gesti violenti. Gli operatori sanitari #NonSonoUnBersaglio!», conclude.

«Solidarietà e sostegno alla Croce Rossa Italiana». È quanto scrive su Twitter il ministro della Salute, Roberto Speranza, commentando quanto accaduto a Taranto. Gli fa eco il consigliere regionale consigliere regionale tarantino Vincenzo Di Gregorio: «Lascia sgomenti la notizia dei colpi di arma da fuoco esplosi contro i mezzi della Croce Rossa di Taranto parcheggiati nella sede di via Lago di Bracciano. Un gesto vile, un atto che va condannato con forza sul quale sono certo che le forze dell’ordine faranno chiara luce.

La Croce Rossa svolge compiti di primaria importanza a supporto e al fianco delle istituzioni nei momenti più difficili. Un esempio di associazionismo a sostegno delle fasce deboli e bisognose, un ente sempre presente nelle situazioni di emergenza. Una risorsa preziosa che certamente non si farà intimorire da questo vile gesto intimidatorio»

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